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Trapianti: aumentano i donatori

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Più donatori e più trapianti nei primi 4 mesi del 2012.

Il Report sull’attività di donazione e trapianto in Italia (dati preliminaei) presentato al ministero della Salute a cura del Centro Nazionale Trapianti (CNT) parla chiaro: l’attività di donazione del Sistema Trapianti Italiano cresce negli anni, tanto che la Commissione Europea ne ha riconosciuto l’eccellenza e ha affidato al CNT il coordinamento di progetti europei sulla salute dei cittadini e la qualità dei trapianti.

Da gennaio ad aprile si è registrato un aumento dei donatori per milioni di abitante: da 21,9 del 2011 a 23,7 del 2012, e il numero di donatori è pari a 1409.

I dati preliminari registrano inoltre un numero di decessi con accertamento neurologico PMP (per milione di popolazione) pari a 39 rispetto al 37,6 della fine del 2011.

Anche il numero assoluto dei trapianti è aumentato, attestandosi sulle 3091 unità inclusi i combinati.

I trapianti di rene (1688 contro 1542) e di fegato (1071 contro 1019) sono quelli che hanno subito un più forte aumento, mentre il numero dei trapianti di cuore ha conosciuto un leggero calo (da 278 a 233) dovuto al progressivo aumento dell’aspettativa di vita e di un innalzamento dell’età media dei donatori .

LE LISTE D’ATTESA. Si segnala una sostanziale stabilità: al 31 dicembre 2011 il totale dei pazienti iscritti è pari a 8731, di cui 6542 sono in attesa di un trapianto di rene, 1000 per il fegato, 733 per il cuore, 382 per il polmone, 236 per il pancreas e 23 per l’intestino.

I dati sono stati mostrati nel corso della conferenza stampa di presentazione della campagna di comunicazione 2012 per la donazione di organi, cellule e tessuti “Un donatore moltiplica la vita” realizzata dal Ministero in collaborazione con il Centro Nazionale Trapianti e le principali associazioni di volontari e di pazienti di settore, in occasione della Giornata Nazionale dedicata ai Trapianti.

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Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di wellme per tre anni, scrive per greenMe da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania