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Scarsa memoria? In aiuto arriva l’acido ialuronico

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Vi capita di dimenticare le chiavi dentro casa, di tornare indietro per controllare se avete chiuso la macchina, o di eliminare completamente appuntamenti e anniversari? La soluzione per la scarsa memoria viene dall’acido ialuronico.

Già noto per i trattamenti anti-invecchiamento della pelle, l’acido ialuronico si trova già nel nostro corpo, negli spazi tra le cellule dei tessuti.

Una ricerca condotta in collaborazione tra l’University College of London, l’Università di Amburgo, la University of Washington, la Rutgers University e l’Istituto Italiano di Tecnologia diretta dal prof. Alexander Dityatev e pubblicata su “Neuron”, ha messo in luce che l’acido ialuronico è efficace anche nel mantenimento della memoria e della capacità sinaptica, ossia quella funzionalità del nostro sistema nervoso di insaurare nuove connessioni tra neuroni ed eliminare quelle non più necessarie.

Come fare allora per sopperire ai problemi di memoria? Inserendo l’acido nella matrice cellulare, che riveste le cellule neurali. Per verificarne l’efficacia, i ricercatori hanno provato a rimuoverlo ma il risultato è stato di gravi deficit di memoria e di plasticità sinaptica.

Spiega il professor Dityatev: “Questo studio rappresenta un passo avanti importante nello studio di patologie gravi, croniche e altamente invalidanti. Si sta rivelando molto utile partire dalla comprensione dei complessi meccanismi molecolari ad esse sottesi“.

Grazie agli esiti di tale studio, inoltre, si potrebbero comprendere i meccanismi alla base di malattie come Alzheimer, all’epilessia e alla sclerosi multipla.

Francesca Mancuso

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Giornalista pubblicista specializzata in Editoria, Comunicazione Multimediale e Giornalismo. Nel 2011 ha vinto il Premio Caro Direttore e nel 2013 ha vinto il premio Giornalisti nell’Erba grazie all’intervista a Luca Parmitano.