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Sclerosi multipla: una nuova risonanza magnetica per rilevarla

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I ricercatori canadesi della University of British Columbia hanno sviluppato una nuova tecnica di risonanza magnetica per immagini (MRI) che permette di individuare più velocemente i segni della presenza della Sclerosi multipla (SM).

Questa nuova tecnica di risonanza magnetica risulta più efficace di tutte le altre utilizzate in passato, in quanto a differenza delle altre quest’ultima non analizza le dimensioni delle onde elettromagnetiche, ma la frequenza. Le tecniche che analizzano la dimensione delle onde elettromagnetiche rilevano con grande precisione le variazioni nella struttura del tessuto, ma non riescono a elaborare immagini particolarmente attendibili, cosa che invece si può ottenere analizzando la frequenza delle onde elettromagnetiche.

Il team di ricercatori della University of British Columbia formato da: Alexander Rauscher, Vanessa Wiggermann e AnthonyTraboulsee, ha testato la propria scoperta su 20 pazienti affetti da Sclerosi multipla seguendoli per sei mesi, durante i quali i pazienti sono stati sottoposti a ben dodici risonanze magnetiche per immagini (due al mese, una per ogni tipo). Alla fine di questo periodo i ricercatori hanno confrontato i risultati ottenuti con i diversi metodi e sono giunti ad affermare che utilizzando la loro nuova tecnica è possibile rilevare qualsiasi segno di danno tissutale indotto, attraverso le cicatrici della mielina (ossia l’isolamento che avvolge le fibre nervose), ben due mesi prima rispetto a quando si utilizza il metodo tradizionale.

I risultati di questa importante ricerca sono stati pubblicati sottoforma di saggio sulla rivista scientifica Neurology dove gli scienziati hanno spiegato che la loro scoperta potrà essere il punto di partenza per lo studio di nuovi farmaci capaci di rallentare o addirittura di bloccare la rottura della mielina, che causa l’insorgere della SM e impedisce la corretta trasmissione di segnali elettrici tra neuroni comportando una serie di disturbi quali: perdita della vista, tremori, vertigini, intorpidimenti, stanchezza e debolezza.

Italia Imbimbo

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