Macchie rossastre, squame che si rinnovano di continuo, lesioni dolorose su gomiti, ginocchia o cuoio capelluto. La psoriasi è una malattia cronica che non si può ignorare, ma con la giusta cura e consapevolezza si può imparare a conviverci serenamente.
Nonostante non sia infettiva né contagiosa, chi soffre di psoriasi sa bene quanto possa essere difficile affrontare gli sguardi degli altri. A volte ci si sente esclusi, giudicati, perfino evitati, come se le chiazze sulla pelle fossero qualcosa da nascondere. Eppure, la conoscenza e l’informazione sono le prime armi per combattere il pregiudizio.
Parlare di psoriasi, farla conoscere e sensibilizzare la società è fondamentale — soprattutto in occasione della Giornata Mondiale della Psoriasi che si celebra ogni 29 ottobre. Anche nel 2025, in Italia e nel mondo, sono previste iniziative di informazione e supporto per migliorare la qualità della vita delle persone che convivono con questa malattia.
Indice
Cos’è la psoriasi e perché compare
La psoriasi è una malattia infiammatoria autoimmune che si manifesta con un’accelerazione del ricambio cellulare cutaneo. In pratica, il sistema immunitario “impazzisce” e stimola le cellule della pelle a moltiplicarsi più velocemente del normale. Il risultato? Chiazze rosse, infiammate e ricoperte da squame biancastre.
La malattia ha una forte componente genetica: circa la metà dei pazienti ha un familiare affetto da psoriasi. Tuttavia, la genetica da sola non basta. Esistono fattori scatenanti che possono peggiorare i sintomi o favorirne la comparsa:
- Stress psicologico, che altera le difese immunitarie e amplifica i sintomi.
- Traumi cutanei come graffi, scottature o ferite (fenomeno di Koebner).
- Farmaci come beta-bloccanti, litio, antimalarici e corticosteroidi.
- Fumo ed eccessivo consumo di alcol, che aggravano l’infiammazione.
- Alimentazione squilibrata e alterazioni del metabolismo.
Secondo le stime più recenti, la psoriasi interessa oltre 125 milioni di persone nel mondo e più di 3 milioni di italiani. Può comparire a qualsiasi età, colpendo uomini e donne in egual misura. Le forme più comuni riguardano ginocchia, gomiti, cuoio capelluto e mani, ma nei casi più gravi può estendersi su gran parte del corpo.
Convivere con la psoriasi: come affrontarla ogni giorno
La psoriasi non è solo una malattia della pelle, ma una condizione che può influire sul benessere emotivo e sociale. Imparare a conviverci significa accettarla, gestirla e non permetterle di limitare la propria vita. Ecco sei consigli pratici e aggiornati per affrontarla nel modo giusto nel 2025.
Niente cure fai-da-te
Resistere alla tentazione di sperimentare rimedi trovati online o consigliati da amici è fondamentale. Ogni psoriasi è diversa e necessita di una terapia personalizzata. Oggi esistono numerosi trattamenti efficaci, dai farmaci biologici alle creme topiche, che devono essere prescritti da un dermatologo esperto.
Affidarsi alle nuove terapie disponibili nel 2025
Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha fatto grandi passi avanti. Oggi i farmaci biologici e le piccole molecole orali offrono risultati notevoli, riducendo infiammazione, prurito e desquamazione. Tra i trattamenti più utilizzati troviamo:
- Inibitori dell’interleuchina (IL-17 e IL-23): bloccano specifiche proteine che causano l’infiammazione.
- Apremilast: una terapia orale che agisce sul sistema immunitario in modo mirato.
- Fototerapia a banda stretta UVB: utile per forme moderate, sotto controllo medico.
Molti di questi farmaci sono oggi accessibili tramite il Servizio Sanitario Nazionale e permettono a chi soffre di psoriasi di vivere una vita quasi priva di sintomi.
Gestire lo stress e mantenere l’autocontrollo
Lo stress è uno dei principali nemici della psoriasi. Quando si è sotto pressione, il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo, favorendo la comparsa o l’aggravamento delle placche. Tecniche di rilassamento come yoga, meditazione e respirazione consapevole possono essere di grande aiuto. Anche una terapia psicologica o di supporto può migliorare la gestione emotiva della malattia.
Riconoscere e gestire i propri trigger
Ogni persona reagisce in modo diverso ai fattori scatenanti della psoriasi. Prendere nota di ciò che peggiora i sintomi (alimentazione, stress, clima, farmaci) è utile per imparare a prevenirli. Tenere un diario dei sintomi o usare un’app di monitoraggio può aiutare a individuare correlazioni tra comportamenti e riacutizzazioni.
Parlarne con il proprio medico permette di adattare la terapia e di ridurre gli episodi di ricomparsa della malattia.
Approfittare del sole… ma con cautela
Il sole è un grande alleato contro la psoriasi, poiché i raggi UVB rallentano la crescita eccessiva delle cellule della pelle. Tuttavia, l’esposizione dev’essere graduale e controllata per evitare scottature, che potrebbero peggiorare le lesioni. Le vacanze termali o al mare possono avere benefici terapeutici, specie se abbinate a una dieta equilibrata e ad abitudini di vita sane.
Cura quotidiana della pelle e dello stile di vita
Una corretta skincare quotidiana è essenziale per chi soffre di psoriasi. Ecco alcune regole semplici ma efficaci:
- Utilizzare detergenti delicati e non aggressivi.
- Dopo la doccia, tamponare la pelle senza strofinare.
- Applicare quotidianamente creme emollienti o oli naturali per mantenere la pelle idratata.
- Indossare abiti morbidi e traspiranti in cotone o lino.
- Limitare il consumo di alcool e fumo, noti per aggravare i sintomi.
- Seguire un’alimentazione ricca di omega 3, frutta e verdura, che favoriscono la riduzione dell’infiammazione.
La psoriasi e il benessere psicologico
Oltre alle cure mediche, non bisogna trascurare l’aspetto psicologico. La psoriasi può influire profondamente sull’autostima e sulle relazioni sociali. Secondo un recente report dell’European Academy of Dermatology and Venereology, fino al 40% dei pazienti psoriasici mostra sintomi di ansia o depressione. Avere un sostegno psicologico o partecipare a gruppi di supporto può aiutare a sentirsi meno soli e a gestire meglio la malattia.
Accettare, informarsi e curarsi
Conviverci non significa rassegnarsi, ma imparare a gestire la psoriasi con consapevolezza e serenità. Oggi più che mai, grazie alla ricerca scientifica e ai progressi nella medicina personalizzata, è possibile controllare efficacemente la malattia e migliorare la propria qualità di vita.
Informarsi, affidarsi a specialisti, adottare uno stile di vita sano e parlare apertamente della propria condizione sono i passi più importanti per affrontare la psoriasi senza paura. Perché la pelle racconta chi siamo, ma non deve mai definire il nostro valore.