Uno studio americano porta ad identificare nel fegato la causa dell'Alzheimer
Secondo una nuova ricerca condotta presso lo statunitense Scripps Research Institute, le placche amiloidi che causano la malattia di Alzheimer si formerebbero nel fegato e non nel cervello.
I ricercatori hanno preso in esame le mutazioni genetiche legate alla malattia in alcuni modelli animali.
Tre di queste mutazioni regolerebbero la formazione delle placche amiloidi (una delle caratteristiche dell’Alzheimer è l’accumulo di placche amiloidi tra i neuroni nel cervello. Con “amiloide” gli scienziati indicano un frammento proteico prodotto nel corpo. “ß-amyloid” è un frammento di una proteina derivata da un’altra proteina denominata “precursore amiloide”.
Nei cervelli colpiti dalla malattia di Alzheimer questi frammenti si accumulano e formano delle placche).
Secondo gli studiosi, un basso livello di espressione di questi tre geni nel fegato ridurrebbe la formazione delle placche nel cervello.
Spiega Greg Sutcliffe, uno dei ricercatori: “Questo suggerisce che una concentrazione significativa di placche si origina nel fegato, circola nel sangue e entra nel cervello. Se il risultato fosse confermato bloccare la produzione nel fegato dovrebbe proteggere anche il cervello. Questo semplificherebbe molto la ricerca di nuovi trattamenti”.
Germana Carillo