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Tutto ciò che c’è da sapere sulla nostra voce

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Se, nonostante i nostri 10 trucchi per non restare senza voce, vi ritrovate spesso afoni, c’è qualcosa che non va e occorre intervenire.

Anche perché quelli che secondo voi sono sintomi trascurabili (voce rauca, soffiata, debole) potrebbero generare o rappresentare patologie più gravi.

Ecco allora un piccolo vademecum per conoscere ed essere informati.

Perché la voce va via?

Sono tanti i motivi che portano all’abbassamento della voce o ad una totale sua assenza. La raucedine, infatti, può essere segnale di un problema psicologico così come (ed è questo il motivo nella maggior parte dei casi) conseguente ad un abuso vocale. Eccesso – soprattutto per quelle professioni che richiedono un utilizzo consistente della parola – che può favorire la comparsa di noduli a livello delle corde vocali.

Ma anche uno stile di vita poco salutare può portare l’insorgere dei disturbi della voce: il fumo, l’alcool e l’alimentazione sono grandi antagonisti dello strumento vocale.

La laringite virale, poi, è un’altra classica causa di disfonia, che può essere secondaria anche a bronchiti e polmoniti. Infine, sono sempre più diffusi i casi legati al reflusso gastroesofageo, che arriva ad irritare le corde vocali. Più rari, invece, i casi in cui la disfonia è segnale di un tumore della laringe, della tiroide, del polmone, del cervello o di un ictus.

Cosa bisogna fare in caso di disfonia?

Se la voce non torna normale nel giro di 2-3 settimane conviene recarsi dall’otorino e farsi fare una diagnosi completa. Se necessario lo specialista ricorrerà alla fibroscopia flessibile per esaminare lo stato di salute delle corde vocali: i fibroscopi permettono, infatti, di rivelare eventuali polipi, tumori, noduli da sforzo, paralisi delle corde vocali, ecc. Se poi vorrà avere una quadro più approfondito, eseguirà una laringoscopia con ottica rigida e una stroboscopia.

Come intervenire?

Innanzitutto bisogna prestare attenzione all’igiene della voce. Ciò significa respirare correttamente, non gridare e cercare di parlare in luoghi dove non ci sono rumori di fondo che ci costringono ad alzare il volume.

Poi se la disfonia è la conseguenza di altre patologie bisogna ricorrere a cure e terapie mirate. Ovviamente dopo avere ben individuato la malattia. Per questo è bene non sottovalutare alcun sintomo e ricorrere al medico ogniqualvolta si manifestino disagi. La maggior parte delle patologie se prese in tempo garantiscono un recupero immediato.

Inutile dire, infine, che adottare un corretto stile di vita, anche per quanto riguarda l’alimentazione, facilita la buona salute delle corde vocali e previene numerosissime malattie che le mettono in pericolo.

Fabrizio Giona

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