ascolto attivo

Cos’è l’ascolto attivo e perché lo devi sviluppare

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Ascoltare è qualcosa che va molto al di là del sentire i suoni delle parole che la gente dice intorno a noi. Ascolta richiede infatti la necessità di prestare attenzione non solo a ciò che qualcuno dice, ma anche al suo linguaggio del corpo e alle inflessioni tonali. Si tratta – insomma – di essere veramente presenti per capire cosa sta realmente accadendo nella vita dell’altra persona. E, probabilmente, soffermandoti già su queste poche righe hai ben compreso che si tratta di qualcosa che non tutti hanno la possibilità di sperimentare più volte nel corso del giorno (anzi!).

Eppure, l’ascolto attivo fondamentale per la nostra vita.

Imparare ad ascoltare non solo ci aiuta a capire meglio l’altra persona, ma può anche aiutarci ad ascoltare la nostra voce interiore. Quando impariamo ad ascoltare, infatti, ci apriamo alla possibilità di ricevere informazioni, saggezza e guida.

Naturalmente, l’ascolto è più efficace quando due persone sono impegnate in una conversazione. La quantità di informazioni che possono essere scambiate in una comunicazione bidirezionale è limitata… il che significa che c’è un ruolo importante per l’ascolto, come abilità separata.

Cos’è l’ascolto

Se quanto sopra ti è chiaro, potresti già essere pronto per fare il passo successivo. Ovvero, capire che quando parliamo di ascolto parliamo di un processo attivo che implica non solo l’ascolto in quanto tale, ma anche la comprensione empatica dei bisogni, dei desideri e dei problemi dell’altra persona. Si può dire, in sintesi, che si sta ascoltando realmente qualcuno quando ci si sente coinvolti da lui e si è coinvolti come se stesse parlando dei propri pensieri o sentimenti.

Ascoltando attentamente, ti prenderai del tempo per sentire ciò che l’altra persona sta dicendo e per cercare di capirlo!

Cosa comprende l’ascolto

Ma cosa comprende esattamente l’ascolto? Ebbene, come abbiamo già in parte precisato nelle scorse righe, l’ascolto coinvolge spunti non verbali così come spunti verbali.

Gli spunti non verbali includono gesti, espressioni facciali, tono di voce e postura.

Gli spunti verbali includono parlare più lentamente e più chiaramente, riflettendo su ciò che l’altra persona ha detto quando fa una pausa nella sua conversazione, o facendo domande di chiarimento su ciò che ha appena detto.

Perché è utile l’ascolto attivo

In questo ambito, l’ascolto attivo è un modo per mostrare che si è veramente coinvolti nella conversazione. L’ascolto attivo aiuta anche a stabilire la fiducia perché le persone sanno che sei genuino. Di conseguenza, si sentiranno a loro agio a condividere le loro idee e sentimenti con te.

L’ascolto attivo ti permette di rispondere in modi che trasmettono agli altri la tua comprensione degli eventi. Migliora la comunicazione perché dimostra che ti interessa ciò che l’altra persona ha da dire e ti aiuta ad evitare gli errori di comunicazione perché i malintesi sono spesso causati da persone che pensano di aver capito un messaggio quando in realtà… non è così!

L’ascolto attivo è fondamentale per una comunicazione efficace. È il processo di dare a qualcuno tutta la vostra attenzione e capire ciò che sta cercando di dirti. Quando le persone non acquisiscono ciò di cui hanno bisogno dalla comunicazione verbale, ricorrono agli indizi non verbali come i gesti, le espressioni facciali e il linguaggio del corpo. Per esempio, se qualcuno non si sente ascoltato, diventerà sulla difensiva e alla fine si allontanerà frustrato.

Si può ascoltare con le orecchie, con gli occhi o con entrambi. Si può usare il linguaggio del corpo come un modo per dimostrare che si è veramente impegnati nella conversazione e che si ha una comprensione di ciò che l’altra persona sta dicendo.

Come praticare l’ascolto attivo

Ora che hai un bel po’ di informazioni su cosa sia e perché sia utile l’ascolto attivo, probabilmente ti stai anche domandando in che modo lo puoi esercitare e trarre utilità da tutto quello che abbiamo detto nei primi paragrafi di questo breve approfondimento sul miglioramento della propria capacità di ascolto.

Ebbene, si può praticare l’ascolto attivo in diversi modi. Potresti ascoltare qualcuno che parla di uno dei suoi problemi e fare domande per incoraggiarlo a condividere più informazioni con te in modo da poterti coinvolgere veramente nella conversazione. Potresti ascoltare le idee di qualcuno su una questione importante, ma potresti non essere d’accordo con la sua opinione. Tuttavia, puoi mostrare che stai ascoltando il suo punto di vista facendo domande chiarificatrici. Per esempio, qualcuno potrebbe essere contro un nuovo divieto di fumo nei luoghi pubblici e tu potresti essere a favore, ma facendo domande sul perché non gli piace la nuova legge, puoi mostrare il tuo interesse nelle sue preoccupazioni e opinioni.

Conclusioni

A margine di questa guida sull’ascolto attivo, permettici di trattenerti ancora qualche secondo con diverse sintetiche conclusioni di ciò che riteniamo sia l’ascolto attivo e di ciò che dovresti ottenere da questa abilità su cui lavorare.

L’ascolto attivo ci permette di vedere l’altro lato di un argomento in modo da capire meglio la nostra posizione, e che può aiutarci a comunicare più efficacemente e a dare agli altri il sostegno di cui hanno bisogno per sentirsi ascoltati.

L’ascolto attivo ci aiuta anche a sentirci più sicuri. Gli studi hanno dimostrato che le persone che ascoltano attivamente sono in grado di essere più assertive e sono generalmente percepite come più attraenti e simpatiche dagli altri. Le persone che ascoltano attivamente sono anche viste come più competenti, il che a sua volta migliora la loro credibilità con gli altri.

Insomma, l’ascolto attivo è un’abilità critica che tutti devono sviluppare affinché le relazioni siano produttive, soddisfacenti e sane. È il blocco di base di tutte le relazioni. L’ascolto attivo è uno dei modi migliori per migliorare le relazioni con gli altri. È un modo potente di relazionarsi e connettersi con gli altri: possiamo usare l’ascolto attivo per migliorare la nostra soddisfazione nelle relazioni e ridurre i conflitti in tutti i nostri rapporti stretti. L’ascolto attivo ci rende più autentici e porta a interazioni più sane tra gli altri. Quando ascoltiamo attivamente, aiutiamo gli altri a sentirsi ascoltati, compresi e amati!

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Giornalista pubblicista, collabora dal 2005 con alcuni dei principiali network nazionali dell'informazione online.