Ogni anno, il 12 novembre si celebra la Giornata Mondiale contro la Polmonite, un’occasione per richiamare l’attenzione su una delle malattie respiratorie più diffuse e, purtroppo, ancora oggi tra le principali cause di morte nei bambini sotto i cinque anni. Ma la polmonite non colpisce solo i più piccoli: anche anziani, persone fragili e soggetti con patologie croniche sono a rischio.
Indice
Cos’è la polmonite e quali sono le sue cause
La polmonite è un’infezione che colpisce i polmoni e, in particolare, gli alveoli polmonari, che si riempiono di liquido o pus rendendo difficile la respirazione.
Le cause possono essere diverse:
- Infezioni batteriche, come quelle dovute allo Streptococcus pneumoniae (il cosiddetto pneumococco);
- Infezioni virali, come quelle provocate dal virus influenzale, RSV o dal SARS-CoV-2 (COVID-19);
- Microrganismi atipici o funghi, più rari ma pericolosi nei soggetti immunodepressi.
In base alla causa, la polmonite può essere più o meno grave, ma in tutti i casi richiede un trattamento tempestivo e una diagnosi accurata.
I sintomi principali della polmonite
Riconoscere precocemente i sintomi può fare la differenza. I segnali più comuni includono:
- Febbre alta e brividi;
- Tosse, secca o produttiva (con catarro);
- Dolore toracico che peggiora con la respirazione profonda;
- Affaticamento, respiro corto, sudorazione eccessiva;
- Nei casi più gravi, cianosi (colorazione bluastra di labbra e unghie).
Negli anziani o nei soggetti fragili, i sintomi possono essere più lievi o atipici, motivo per cui è importante non sottovalutare alcun segnale respiratorio anomalo.
La prevenzione: vaccini e stili di vita
La prevenzione resta la strategia più efficace contro la polmonite. Esistono vaccini specifici che possono ridurre drasticamente il rischio di contrarre la malattia:
- Vaccino antipneumococcico, consigliato per bambini, anziani e persone con patologie croniche;
- Vaccino antinfluenzale, utile per prevenire complicanze respiratorie dovute ai virus influenzali;
- Vaccinazione anti-COVID-19, che può prevenire forme gravi di polmonite virale.
Oltre ai vaccini, anche uno stile di vita sano può fare molto: non fumare, mantenere un’alimentazione equilibrata, fare regolare attività fisica e curare l’igiene delle mani sono comportamenti fondamentali per proteggere il sistema respiratorio.
Giornata Mondiale contro la Polmonite: un impegno globale
Istituita nel 2009 dalla Global Coalition Against Child Pneumonia, la Giornata Mondiale contro la Polmonite mira a sensibilizzare governi, istituzioni e cittadini sull’importanza della prevenzione e del trattamento tempestivo. Il motto di questa giornata è chiaro: “Ogni respiro conta”.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ogni anno la polmonite causa oltre 2,5 milioni di morti nel mondo, di cui circa 700.000 tra i bambini sotto i cinque anni. Un dato che evidenzia quanto sia urgente potenziare l’accesso ai vaccini, migliorare le condizioni igienico-sanitarie e garantire cure adeguate anche nei Paesi a basso reddito.
Come sostenere la campagna di sensibilizzazione
Chiunque può contribuire a diffondere consapevolezza sulla polmonite. Ecco alcuni modi per partecipare attivamente alla Giornata Mondiale contro la Polmonite:
- Condividere informazioni affidabili sui social con l’hashtag #WorldPneumoniaDay;
- Promuovere iniziative locali, incontri o campagne di prevenzione;
- Sostenere organizzazioni che si occupano di salute respiratoria nei Paesi in via di sviluppo;
- Informarsi sui vaccini raccomandati e incoraggiare familiari e amici a fare lo stesso.
Domande frequenti (FAQ) sulla Giornata Mondiale contro la Polmonite
Quando si celebra la Giornata Mondiale contro la Polmonite?
La Giornata Mondiale contro la Polmonite si celebra ogni anno il 12 novembre. È un’occasione per informare, sensibilizzare e promuovere la prevenzione di una malattia che, ancora oggi, rappresenta una delle principali cause di mortalità infantile a livello globale.
Quali sono i soggetti più a rischio di contrarre la polmonite?
I bambini sotto i cinque anni, gli anziani, le persone con malattie croniche (come diabete, BPCO o insufficienza cardiaca) e i soggetti immunodepressi sono i più vulnerabili. Anche chi fuma o vive in ambienti inquinati presenta un rischio maggiore.
Come si può prevenire la polmonite?
La prevenzione passa innanzitutto attraverso la vaccinazione (antipneumococcica, antinfluenzale e anti-COVID-19), ma anche tramite buone abitudini quotidiane: lavarsi spesso le mani, evitare il fumo, curare l’alimentazione e mantenere il sistema immunitario forte.
Quando è necessario rivolgersi al medico?
È importante contattare il medico se si presentano febbre alta persistente, difficoltà respiratorie, dolore al petto o tosse con catarro di colore scuro. Una diagnosi tempestiva permette di iniziare subito la terapia adeguata e ridurre il rischio di complicanze.
La polmonite è una malattia seria ma in gran parte prevenibile. La Giornata Mondiale contro la Polmonite rappresenta un momento fondamentale per ribadire l’importanza della prevenzione, dei vaccini e dell’accesso equo alle cure. Prendersi cura della propria salute respiratoria significa proteggere non solo se stessi, ma anche la comunità intera.
Ogni respiro conta: informarsi, vaccinarsi e diffondere consapevolezza è il modo migliore per combattere la polmonite ogni giorno, non solo il 12 novembre.