Il 12 maggio si celebra in tutto il mondo la Giornata della Fibromialgia, un momento di riflessione e consapevolezza dedicato a milioni di persone che convivono ogni giorno con una malattia spesso invisibile ma estremamente invalidante. La fibromialgia, infatti, è una sindrome cronica caratterizzata da dolore diffuso, stanchezza costante e disturbi del sonno, e colpisce prevalentemente le donne.
Indice
Cos’è la fibromialgia
La fibromialgia è una condizione complessa che provoca dolore muscolare e scheletrico diffuso, accompagnato da sintomi come:
- Affaticamento cronico
- Difficoltà di concentrazione (detta anche “fibro-fog”)
- Disturbi del sonno
- Mal di testa ricorrenti
- Rigidità muscolare
- Sintomi ansiosi e depressivi
Nonostante la sua diffusione, la fibromialgia è ancora poco compresa e spesso sottovalutata sia a livello medico che sociale. Le persone che ne soffrono devono affrontare non solo i sintomi fisici, ma anche l’incomprensione da parte di familiari, datori di lavoro e persino operatori sanitari.
Perché si celebra il 12 maggio?
La scelta del 12 maggio non è casuale: in questa data, nel 1820, nacque Florence Nightingale, considerata la fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna. Dopo aver contratto una malattia infettiva durante la guerra di Crimea, Nightingale rimase debilitata per il resto della sua vita, mostrando sintomi molto simili a quelli delle patologie oggi conosciute come fibromialgia, encefalomielite mialgica e sensibilità chimica multipla.
Giornata Mondiale della Fibromialgia: gli obiettivi
La ricorrenza del 12 maggio ha come obiettivi principali:
- Sensibilizzare l’opinione pubblica sulla realtà della fibromialgia
- Promuovere la ricerca scientifica per diagnosi e cure più efficaci
- Offrire sostegno alle persone affette da questa sindrome
- Dare visibilità a una malattia troppo spesso ignorata
Il simbolo della giornata è il colore viola, che rappresenta la lotta alla fibromialgia e ad altre malattie croniche invisibili.
Come partecipare alla Giornata della Fibromialgia
Ogni anno, in occasione del 12 maggio, vengono organizzate iniziative in tutta Italia e nel mondo, tra cui:
- Eventi informativi e conferenze online
- Campagne di sensibilizzazione sui social media con gli hashtag #fibromialgia, #12maggio e #visibileinvisibile
- Illuminazioni in viola di monumenti e luoghi pubblici
- Testimonianze di pazienti per raccontare la propria esperienza
Anche tu puoi contribuire semplicemente condividendo un post, indossando qualcosa di viola o partecipando agli eventi organizzati dalle associazioni di pazienti, come l’APMARR o il CFU Italia.
Un appello per il riconoscimento
In Italia, la fibromialgia non è ancora inserita nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), e i pazienti non hanno diritto a esenzioni o tutele specifiche. La Giornata del 12 maggio è anche un’occasione per chiedere un riconoscimento ufficiale della malattia e migliori condizioni di accesso alle cure.
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Il 12 maggio è molto più di una data sul calendario: è un’occasione per ascoltare chi vive ogni giorno con dolore, stanchezza e invisibilità. È il momento per dire: “Io ti vedo, ti credo, ti sostengo”. Solo attraverso la consapevolezza e l’empatia si può costruire una società più giusta e inclusiva per chi soffre di fibromialgia.