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TV e videogames: aumenta per i ragazzi il rischio di sovrappeso

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Sempre connessi: alla rete, alla chat, al cellulare, al videogioco; e con un rischio sempre maggiore di obesità. È questo il ritratto dei bambini moderni, secondo una ricerca condotta dall’University of Alberta in Canada e pubblicata sulla rivista Pediatric Obesity.

Secondo gli studiosi, i ragazzi che hanno a disposizione nella propria camera da letto uno o più dispositivi elettronici, come tv, videogiochi, pc o telefoni cellulari, hanno percentuali più elevate di rischio di obesità o sovrappeso.

I ricercatori hanno osservato 3400 ragazzi di età compresa tra i 9 e gli 11 anni, inseriti nel Survey Kids Alberta, ed i dati raccolti ci parlano di nuove generazioni sempre più informatizzate. Il 17% del campione, infatti, ha in camera da letto un cellulare; il 21% un computer e ben il 50% una tv, un videogioco o un lettore per dvd.

C’è anche chi, per non farsi mancare nulla, ha nella propria stanza tutti e tre gli apparecchi: si tratta del 5% del campione. E naturalmente, televisione in camera equivale a film e programmi che i ragazzi guardano sdraiati a letto, prima di dormire, arrivando a riposare un numero di ore inferiore rispetto a quelle necessarie per un corretto equilibrio psico fisico. Queste comode, ma decisamente non salutari abitudini, si traducono in un rischio di sovrappeso che aumenta di 1,47 volte; e per quel 5% che sfoggia in camera da letto il trionfo della tecnologia, con tv, videogiochi e cellulare? La possibilità di essere in sovrappeso aumenta fino a 2,57 volte.

La conclusione è una sola: cari genitori, è necessario sorvegliare con maggiore attenzione lo stile di vita dei ragazzi, ed occorre farlo a partire dalla tenera età. Le buone abitudini si apprendono da piccoli: non si può chiedere ad un adolescente, al quale è stata offerta la possibilità di avere in camera da letto tutte le possibilità di connettersi virtualmente con la realtà esterna, di cercare i propri amici suonando al citofono delle loro case, e non inviando un messaggio in chat.

Un campo, quello delle sane abitudini di vita, in cui vale in modo particolare il buon esempio: iniziate voi, papà e mamma, a togliervi le pantofole e ad aprire la porta di casa per fare una passeggiata con i vostri figli, per educarli a trascorrere il tempo libero all’aria aperta; e nelle brutte giornate? Puntate sull’importanza di coltivare i rapporti umani: se il freddo eccessivo o la pioggia non vi permettono di uscire, invitate amici a casa, valorizzate l’importanza delle relazioni autentiche, vissute con persone reali, non nascoste dietro uno schermo.

Tutto ciò educherà i vostri figli ad uno stile più salutare, eviterà i rischi di obesità e renderà i ragazzi più sicuri di se stessi, perché spinti a confrontarsi con situazioni concrete e rapporti di amicizia autentici.

Francesca Di Giorgio

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