pappa al pomodoro

Ɱ, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Pappa al pomodoro: ricetta classica toscana

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“Viva la pa-pa-pap-pa col po-po-po-po-po-po-pomodoro!” cantava Rita Pavone negli anni Sessanta, rendendo immortale uno dei piatti più rappresentativi della cucina popolare italiana. La pappa al pomodoro è semplice, genuina e incredibilmente gustosa. Una ricetta che nasce dalla necessità di recuperare il pane raffermo, simbolo di una cucina che non spreca nulla e che fa della semplicità la sua forza.

Oggi, in un mondo in cui il cibo spazzatura è sempre più diffuso, riscoprire piatti tradizionali come questo è un atto d’amore verso noi stessi, la nostra salute e le nostre radici. Non dimentichiamoci che il protagonista indiscusso di questa ricetta, il pomodoro, è ricco di licopene, un potente antiossidante naturale con effetti benefici sull’organismo.

Ma non è solo la salute a guadagnarci: questa pietanza è anche una coccola per il palato. La pappa col pomodoro è famosa anche per essere stata celebrata nelle pagine del “Giornalino di Gianburrasca”, dove il giovane protagonista difendeva questo piatto come un tesoro da preservare. E aveva ragione: la pappa al pomodoro è una di quelle ricette che andrebbero insegnate a scuola!

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Ingredienti

1 kg di pomodori maturi

500 gr di pane toscano raffermo

1 litro di brodo

4 spicchi di aglio

70 gr di formaggio grattugiato

basilico

pepe

peperoncino

sale

olio extravergine d'oliva

Preparazione

Per prima cosa lavate i pomodori, incidete la buccia a croce e sbollentateli per un minuto. Raffreddateli in acqua fredda e poi pelateli. Eliminate i semi e passate metà dei pomodori al passaverdura, mentre l’altra metà può essere semplicemente tritata a coltello per dare più consistenza al piatto.

In una casseruola capiente fate rosolare gli spicchi d’aglio interi in un filo d’olio extravergine d’oliva. Aggiungete un pizzico di peperoncino secondo il vostro gusto. Unite poi i pomodori (sia passati che tritati) e il basilico fresco spezzettato a mano. Lasciate cuocere per 5-10 minuti a fuoco medio, mescolando ogni tanto.

A questo punto eliminate l’aglio e versate il brodo vegetale caldo. Regolate di sale e portate a ebollizione. Unite il pane raffermo tagliato a pezzi e lasciate cuocere per altri 5 minuti, mescolando spesso fino a ottenere una consistenza cremosa e compatta.

Una volta pronta, la pappa col pomodoro deve riposare almeno mezz’ora prima di essere servita. Questo passaggio è fondamentale perché permette ai sapori di amalgamarsi perfettamente. Può essere gustata calda nelle giornate fredde oppure tiepida o fredda in estate, sempre condita con un filo di olio extravergine d’oliva, pepe macinato al momento e una generosa spolverata di formaggio grattugiato.

Un consiglio in più: se non avete a disposizione pomodori freschi di stagione, potete usare quelli pelati in scatola, meglio se biologici. Il risultato sarà comunque ottimo, anche se con un sapore leggermente diverso.

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Un piatto, mille significati

La pappa al pomodoro non è solo un primo piatto economico e salutare: è un inno alla cucina del recupero, un gesto sostenibile che trasforma il pane raffermo in una pietanza deliziosa. È anche un invito a riscoprire il piacere della cucina casalinga, fatta con ingredienti semplici ma scelti con cura.

Perfetta per adulti e bambini, può essere inserita anche in un menù vegetariano, ed è facilmente adattabile anche per chi segue una dieta vegana (basta eliminare o sostituire il formaggio con una versione vegetale).

In conclusione, la pappa col pomodoro è molto più di una ricetta: è un pezzo di storia gastronomica italiana che non passa mai di moda. Provatela, magari cantando insieme a Rita Pavone, e lasciatevi conquistare dalla magia di un piatto tanto semplice quanto indimenticabile.

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Francesca Biagioli è una redattrice web che si occupa soprattutto di salute, alimentazione naturale, consumi e benessere olistico. Laureata in lettere moderne, ha conseguito un Master in editoria