proprietà gelato artigianale

Gelato mon amour: tutte le proprietà del gelato artigianale

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin

Gelato a tutti i gusti e per tutti i palati! Dal dolce al salato, dalla frutta alle creme. Ma cos’è mai il gelato di cui tutti, o quasi, vanno matti?

Così recita la definizione dei Maestri della gelateria italiana: “Il gelato è quell’insieme di materie prime (latte, panna,uova, zuccheri, frutta ecc.) che, sotto l’azione del freddo, si addensa raggiungendo una certa consistenza pastosa. L’insieme delle materie prime così elaborate si definisce con il termine tecnico di miscela“.

Nell’antichità si refrigeravano frutta, latte e miele per farne cibo ghiacciato. Esistono studi che testimoniano la conservazione di cibi tra i ghiacci da parte di popolazioni Neanderthalliane, ma è nella Sardegna del XI secolo che sono nati i primi prodotti simili al gelato, come la carapigna, ottenuta dal confezionamento di latte ovino e frutta secca con neve di montagna. Ma bisognerà aspettare il 1500 per avere una miscela simile al gelato attuale, grazie a Bernardo Buontalenti, un cuoco fiorentino.

Il gelato come “impresa” trova le sue origini invece nei primi del ‘700 col cuoco siciliano Francesco Procopio dei Coltelli, ritenuto proprio il padre del gelato.

E ai giorni d’oggi è difficile trovare una via senza almeno una gelateria. In Italia nel 2011 si sono registrati consumi da urlo: un boom di più di 2,5 miliardi di euro (dati Coldiretti), tanto più che il gelato viene spesso mangiato non più solo come dessert, ma anche come spuntino o sostitutivo del pranzo, soprattutto ora, nei periodi più caldi, perché rinfresca e non appesantisce.

Infatti questo cibo prelibato non solo è molto sano, ma anche il suo contributo calorico-nutrizionale è salutare. Anche nei regimi dietetici!

Anzitutto occorre distinguere tra gelato alla frutta e gelato alla crema. Il secondo è decisamente più calorico, ma in esso sono contenuti sia i grassi di origine animale che vegetale, privi cioè di colesterolo. Fornisce il giusto apporto giornaliero di grassi, calcio, fosforo e proteine. Quello alla frutta apporta invece più vitamine e minerali ed più digeribile, per la maggiore quantità d’acqua che lo rende anche facilmente assimilabile.

Il gelato quindi è il re dei dolci completi e nutrienti, grazie al giusto rapporto tra carboidrati (40 %), grassi (20 %), proteine (30 %) e fibre (10 %).

Oltre ai gusti tradizionali, ne esistono davvero di bizzarri: pera con gorgonzola, parmigiano reggiano, mascarpone, fichi caramellati. Oppure gelato di ricotta fresca con fragole e aceto balsamico e gelato di zabaione al passito di Pantelleria e Cantucci.

Abbandoniamo allora i pregiudizi che vedono i mangiatori di gelato rimpinzarsi sul divano e ingrassare davanti alla TV! Dimentichiamo il gelato come golosità e scordiamoci i sensi di colpa che lo accompagnano nell’immaginario collettivo, come fosse un nemico da evitare per linea e benessere.

È infatti un alimento nutritivo forse insospettato ma di certo davvero tale!

Questo significa che oltre al piacere di assaporarlo, il gelato garantisce sostanze nutritive di qualità e il necessario apporto di grassi quotidiano. Tra l’altro “il refrigerio benefico e la funzione dissetante del gelato esaltano le qualità organolettiche di questo prodotto” dicono gli esperti. E infatti è per questo che d’estate lo mangiamo volentieri al posto della pasta!

COME FARE IL GELATO A CASA

Appurato che non è assolutamente da considerare un eccesso o da relegare ai momenti di “sgarro”, è anche semplicissimo da fare da soli. Infatti il gelato si può benissimo fare in casa! Certo se si ha un gelatiera il risultato è assicurato e la miscela più corposa, ma per fare un gelato, per esempio, alle fragole occorre davvero ben poco: fragole fresche g. 750, zucchero g. 250 e il succo di mezzo limone. Basta frullare gli ingredienti e metterli in freezer per tutta la notte.

E per chi ha dei bambini in casa ecco la ricetta semplice e veloce per fare al volo il biscotto gelato! Montate per bene 4 tuorli d’uovo con 80 gr. di zucchero; sbattete della panna fresca con zucchero a velo per poi unirla alla prima miscela; versate il tutto su una base di biscotti secchi tipo Rigoli e ricoprite con altri biscotti. Et voilà! Lasciate in freezer qualche ora e staccate i biscotti per la gioia dei più piccini!

I GELATI TONICI

Il gelato è un alimento completo che, inoltre, come tutte le sostanze dolci, fa bene all’umore. E inoltre, udite udite, pare abbia, abbinato a erbe particolari che conferirebbero gusti inediti (come il rabarbaro e la pappa reale), poteri afrodisiaci! I cosiddetti “gelati tonici“, della Accademia della gelateria italiana di Perugia, utili dal punto di vista fisico in generale e sessuale in particolare, hanno in essi una quantità elevata di erbe africane che migliorano il tono fisico ed erotico. Motivo in più per mangiarlo no?!

Quindi non esitate a concedervi questo lusso da troppo tempo relegato ad alimento tabù. Abbandonatevi a sentirne il gusto sciogliersi sul palato e penetrare nei vostri sensi. Certo se ne mangiate un’intera vaschetta ne risentirete tutta notte, ma vi assicuro che un paio di palline davanti alla TV la sera non solo non intaccheranno la vostra linea, ma renderanno il film ancora più piacevole.

Godiamoci la vita, mangiamoci un gelato!

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Per suggerimenti, storie o comunicati puoi contattare la redazione all'indirizzo redazione@wellme.it