Mangiare frutta sia fresca che secca, può aiutare a mantenere un giusto equilibrio intestinale.
Tuttavia, può essere che hai notato che mangiare frutta secca sia più efficace per andare in bagno rispetto quella fresca.
Perché la frutta secca fa andare in bagno
Molti tipi di frutta secca contengono grandi quantità di fibre e sono quindi utili per la stitichezza.
In particolare, secondo l’AGS Foundation for Health in Aging, albicocche secche, prugne e fichi secchi sono particolarmente efficaci per alleviare questo disturbo.
Per capire perché la frutta secca risulta più efficace, basta considerare che mentre 1 tazza di metà di albicocche fresche contiene 3,1 g di fibre, la stessa quantità di albicocche secche, solforate e crude ne contiene 9,5 g.
Le fibra svolgono un ruolo importantissimo, in quanto aiutano il nostro sistema digestivo ad eliminare le sostanze di scarto attraverso le feci.
Se hai difficoltà a masticare, la frutta secca potrebbe essere difficile da mangiare. In questo caso, prova a mangiare frutta secca come le prugne e l’uvetta che sono state ammollate e cotte, in modo da renderle più morbide.
Se invece preferisci la frutta fresca, non sbucciarla, poiché la maggior parte delle fibre si trova spesso nella buccia del frutto. Bacche, pesche, prugne e rabarbaro sono particolarmente utili per alleviare la stitichezza e possono essere consumate anche secche.
Dieta per prevenire la stitichezza
Una volta che hai alleviato la stitichezza, non smettere di mangiare frutta secca. Piuttosto, continua a consumarla ogni giorno per mantenere alta l’assunzione di fibre e prevenire la stitichezza in futuro.
Secondo alcuni studi, maggior parte degli adulti dovrebbe consumare dai 20 ai 35 g di fibre ogni giorno e l’alto contenuto di fibre contenuto nella frutta secca può metterti sulla buona strada per raggiungere questo obiettivo.
Assicurati anche di bere una quantità sufficiente di acqua.
Tuttavia, se soffri di stitichezza parlane con il tuo medico e chiedi consiglio su quali tipi e quantità di frutta secca consumare. Chiedi anche quali altre variazioni puoi apportare alla tua dieta per alleviare e prevenire questo disturbo,
Fonte: livestrong.com
