immagine

Stress da rientro: ecco le 7 regole per combatterlo

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin

Gli anglosassoni lo chiamano “post vacation blues“, in italiano è la “sindrome da rientro” che colpisce circa un italiano su dieci al rientro dalle vacanze. Insomma circa 6 milioni di connazionali in questi giorni sono alle prese con sintomi di varia natura come emicranie, agitazione, ansia, difficoltà di digestione e soprattutto disturbi intestinali.

Per aiutare tutti noi a prevenire soprattutto i crampi allo stomaco, i più diffusi sintomi da stress da ritorno in città, Attilio Giacosa, direttore scientifico del Dipartimento di Gastroenterologia del Gruppo Sanitario Policlinico di Monza, ha messo a punto 7 regole di auto-aiuto che potranno esserci utili:

  1. Fare maggiore attenzione all’ alimentazione. Soprattutto se in vacanza ci si è nutriti in maniera poco ordinata e bilanciata è necessario introdurre nella dieta molta frutta e verdura e bere molta acqua. Limitare inoltre legumi, caffè, fritture, pizza e cibi piccanti. Inoltre, è meglio fare piccoli pasti durante l’intero arco della giornata, composti da piatti semplici, poco elaborati e ben cotti.
  2. Ricorrere ai probiotici. Si tratta di integratori che limitano la produzione dei gas intestinali e ripristinano l’equilibrio della flora batterica intestinale, producendo acidi grassi a catena corta. È dunque consigliabile usarli per favorire il riequilibrio della flora intestinale.
  3. Cercare di fare le cose gradatamente. È importante un rientro graduale dalle vacanze: tornare in città uno o due giorni prima di ricominciare le consuete attività lavorative o scolastiche permette all’organismo di riabituarsi pian piano all’ambiente, all’alimentazione e alle normali occupazioni.
  4. Fare più movimento. Dedicarsi ogni giorno a un po’ di attività fisica per mantenersi attivi e non interrompere di colpo i benefici apportati dalle nuotate al mare o dalle passeggiate in montagna.
  5. Calma, calma, calma. È inutile strafare ma bisogna riprendere le normali attività con calma evitando un’immersione totale nel lavoro o nello studio, prefiggendovi di rispettare alcuni piccoli traguardi.
  6. Più attenzione all’abbigliamento: ricorrere a un look casual può infatti aiutare a superare lo stress da rientro. L’organismo potrebbe risentire del passaggio dall’abbigliamento informale delle vacanze alle “uniformi” lavorative o scolastiche.
  7. No all’ansia. Evitare cioè le situazioni ansiogene professionali e private, cercando di frequentare persone che aiutino a sciogliere le tensioni e non alimentino lo stress, almeno quando possibile.

Rosamaria Freda

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin