thai chi

Tai Chi: e l’arte marziale ti cura il diabete

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin

Arriva dalla Cina un nuovo metodo per sconfiggere il diabete. O meglio: nuovo mica tanto, visto che si parla dell’arte marziale del Tai Chi, che di anni sul groppone ne ha un bel po’.

E allora, cosa c’entra il Tai Chi col diabete, in particolare quello di tipo 2? Ce lo dice uno studio condotto dai ricercatori dell’Università della Florida e della coreana Chungnam National University e pubblicato sul Journal of Alternative and Complementary Medicine.

Nei casi di diabete di tipo 2, il Tai Chi, che consiste nell’eseguire una serie di movimenti lenti e circolari simili a una danza silenziosa, sarebbe in grado di far abbassare la glicemia.

Lo studio è durato sei mesi e ha visto coinvolti diversi adulti coreani diabetici. A metà dei partecipanti è stato fatto praticare il Tai Chi per due giorni a settimana in una struttura specifica sotto la supervisione di un istruttore e per altri tre giorni di prove a casa propria, mentre l’altro gruppo non ha eseguito alcun esercizio.

Al termine del programma, nei partecipanti che avevano fatto tai Chi si è riscontrata una notevole riduzione del livello glicemico a digiuno. In più, queste persone hanno imparato a gestire meglio la malattia e a vivere con più energia e vitalità. Le condizioni dell’altro gruppo, invece, sono rimaste invariate.

Così, secondo i ricercatori, il Tai Chi dà gli stessi benefici degli esercizi aerobici sul controllo del diabete, ma “la differenza è che il Tai Chi è un tipo di esercizio a basso impatto, il che significa che è meno stressante per ossa, articolazioni e muscoli che non un’intensa attività fisica“.

Germana Carillo

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di Wellme.it per tre anni, scrive per Greenme.it da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania.
Seguici su Facebook