L’origano conterrebbe una sostanza in grado di abbattere le cellule del cancro alla prostata
L’origano cela un killer. Una sostanza in grado di fare fuori le cellule del cancro alla prostata. Lo dicono i ricercatori della Long Island University.
I risultati dello studio presentato oggi a Experimental Biology, in corso a San Diego, negli Usa, dimostrano che la spezia tipica della dieta mediterranea, induce la cosiddetta apoptosi, ossia il “suicidio” delle cellule tumorali.
Come? “Sappiamo che l’origano possiede virtù anti-batteriche e anti-infiammatorie, ma i suoi effetti sulle cellule tumorali davvero elevano questa sostanza ai livelli di una super-spezia come la curcuma“, spiega Supriya Bavadekar, farmacologo della Liu a capo del team.
Il tumore della prostata è uno dei tumori più diffusi tra gli uomini: in Italia si contano poco più di 23.500 nuovi casi ogni anno, ma il rischio che la malattia sia letale non è particolarmente elevato, soprattutto se si interviene in tempo.
“Se lo studio continuerà a dare risultati positivi, questa super-spezia può rappresentare un approccio molto promettente per aiutare i pazienti con cancro alla prostata“, conclude lo studioso.
Infine, non dimenticate le proprietà toniche, digestive e diuretiche dell’origano, che è anche un potente rimedio per combattere la ritenzione idrica. È perfetto per la circolazione ed è anche utile quando l’organismo soffre di problemi di ritenzione idrica grazie agli infusi facilmente realizzabili in casa.