Eh già. I tanto odiati, contrariamente a quanto ci si aspetterebbe dal loro nome, accumuli di grasso attorno all’addome pare non abbiano più molto da vivere.
E il periodo migliore per combatterli è proprio l’autunno, come nel caso della loro amica cellulite. Forse perché è al ritorno delle vacanze che se ne ha più bisogno perché di chili se ne è presi troppi e ci si sente in dovere di ricorrere a trattamenti mirati per eliminare le conseguenze degli “sgarri” estivi!
Se quindi ti senti circondato dal grasso e non puoi più convivere con le tue manigliette attorno ai fianchi, la Cool Sculpting fa al caso tuo! Metodo in assoluto all’avanguardia e davvero d’urto, questa macchina agisce in modo molto semplice ma davvero efficace: congela le cellule adipose e lascia fare all’organismo tutto il resto.
Ebbene sì. Un semplice principio termico, la crioterapia appunto, che uccide il grasso sottocutaneo proprio grazie al suo ibernamento. Come funziona la macchina? Anche questo è molto facile: si posiziona una specie di ventosa sulla parte da trattare – addome, ma anche cosce e glutei – che risucchia la pelle e la “mette sottovuoto” di modo che il derma rimanga come sospeso a metà, intrappolato tra i due lati della ventosa. La parte grassa viene shockata da questo trauma e rimane letteralmente di ghiaccio! Le cellule così uccise vengono semplicemente eliminate dal corpo: il nostro metabolismo fa quello che ha sempre fatto, ma elimina di più.
In parole tecniche le cellule adipose subiscono lo stress termico del gelo e vanno spontaneamente in apoptosi, ovvero morte cellulare: decidono cioè di suicidarsi. In seguito l’organismo si auto-depura naturalmente, eliminando queste scorie come avviene per tutte le altre.
La tecnica è nata in America e, appena sbarcata in Inghilterra, è già diventata un successo. I pazienti americani che si sono affidati a lei, sono stati monitorati per 3 anni e in nessuno il grasso si è ridepositato – almeno laddove era stato tolto! A dichiararlo lo stesso Mitchell Levinson, a capo dell’azienda californiana – la Zeltiq – che produce il macchinario.
Oltre ai risultati assicurati, la Cool Sculpting è anche del tutto indolore , cosa da non sottovalutare, e molto veloce – una seduta va dalla singola ora per chi ha aree meno estese da trattare, alle 3 per chi invece è più tondo; e, altro lato assolutamente positivo, questa tecnica è anche economica: solo 800 sterline (circa 900 euro) a seduta. Economica direte? Bè lo è, se paragonata alla liposuzione che le fa da concorrente.
Il Daily Mail parla chiaro: siamo di fronte a un nuovo grande business di chirurgia estetica che avrebbe già superato la mastoplastica additiva – l’ingrandimento del seno – e che dovrebbe infatti sostituire in pochi anni la liposuzione, tecnica antiquata e molto invasiva. La Cool Sculpting è stata inoltre approvata dalla Food and Drug Administration (FDA), l’agenzia americana che controlla la sicurezza dei farmaci e del cibo.
Certo, la domanda sorge spontanea? Perché sottoporsi ad aspirazioni, “ghiacciamenti”, massaggi e a volte ad ogni genere di tortura per eliminare parte del nostro corpo?
Da un lato ovviamente il bisogno di sentirsi bene e di apprezzarsi, in poche parole di piacersi e di volersi bene. E ci sta. Ma dall’altro, e non per cadere nel qualunquismo e nella banalità, sono il culto dell’apparire e i media a dettare legge. Sembra che ogni cosa si faccia sia la bellezza, e solo quella fisica, a portare al successo o al semplice vivere bene. Senza pensare ai casi limite delle persone obese, quante donne, e non solo, sono ossessionate dal proprio corpo tanto da diventare anoressiche o dal non vivere bene il loro rapporto col cibo e col proprio corpo? Certo, lo ripeto, non è solo questione di estetica: se una persona è in sovrappeso non sfrutta al pieno le sue capacità. Ma questi sono i casi in cui l’estetica non c’entra! Pensate a quante ragazze si fanno regalare per i 18 anni un naso nuovo, o una liposuzione, o un paio di tette nuove e dure come il marmo! E per quanto riguarda le maniglie dell’amore in questione siamo davvero al paradosso: tanti uomini le amano nelle donne, ma sono pronti loro stessi a liberarsene! E le donne, cocciute, non sopportano proprio di averle attorno ai fianchi, nonostante facciano impazzire l’altro sesso.
L’ossessione patologica del voler un corpo perfetto e il non accettare il fatto che col tempo esso cambi, non è più questione di piacersi: è solo incapacità di accettarsi e di amarsi con i propri pregi e i propri difetti.
Certo, anche io, mi guardo allo specchio e voglio sentirmi bene e piacermi col mio vestito nuovo: ma senza impazzire se devo prendere una taglia in più!
“Se non puoi batterlo, congelalo!” recita lo slogan della Cool Sculpitng riferendosi al grasso cutaneo. Ma forse, e molto più semplicemente, invece che congelarlo non sarebbe semplicemente il caso di accettarlo?
Valentina Nizardo