chirurgia vaginale

Chirurgia vaginale, anche in Italia è boom

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Sarà l’emancipazione e la voglia di vedersi belle fino in fondo, o al contrario sarà la paura di deludere l’uomo che è sempre più esigente: fatto sta che dall’America all’Italia, passando per tutta l’Europa, è giunto prepotente il ciclone della chirurgia vaginale.

Quello che si sta registrando in questi mesi è in effetti un vero e proprio boom, sia di richieste che di interventi, su sempre più donne (tra i 25 e i 40 anni) che, insoddisfatte dei loro piccoli difetti “intimi”, decidono di ricorrere al lifting vaginale, tra l’altro semplice, veloce, indolore, senza necessità di ricovero e ormai anche abbastanza economico.

L’uso sempre più frequente della depilazione totale femminile (rileggete la nostra guida sulla depilazione intima!), d’altro canto, ha messo a nudo una parte del corpo che tradizionalmente è stata sempre “da scoprire”, e che ora, invece, rivendica anch’essa la propria bellezza e perfezione. Insomma, ci vogliamo belle anche “lì”, specie per le fortunate (?) abituate a cambiare partner abbastanza spesso, che non vogliono rischiare di sorprendere o disgustare l’uomo nel classico momento dello “spogliarello”. E quindi ecco gli interventi di lifting del pube se è troppo “grassottello” o troppo ossuto (da 3.000 a 5.000 euro), vaginoplastica (da 4.000 a 5.000 euro, specie per le donne che hanno subito un parto con incisione chirurgica, andando a eliminare le cicatrici residue), esposizione del clitoride (che però è sconsigliabile perché può causare desensibilizzazione, e noi questo non lo vogliamo, vero?), ma soprattutto molto richiesta è la modellazione delle grandi o delle piccole labbra (da 2.200 a 3.400 euro), che spesso sono asimmetriche oppure troppo lunghe e sporgenti (in quest’ultimo caso, oltre al fattore estetico c’è anche il disagio fisico di poter provare maggiore dolore sia durante i rapporti sessuali che nello sport, per esempio andando in bicicletta).

L’altra grande esigenza, oltre la bellezza estetica della vagina, riguarda il suo ringiovanimento, finanche il suo “ritorno alle origini”, sancendo una rinnovata verginità grazie alla ricostruzione dell’imene (la membrana che protegge la vagina e che solitamente si rompe al momento del primo rapporto sessuale), che costa ormai solo da 1.200 a 2.500 euro. Ma c’è da chiedersi: cosa spinge una donna a voler riprovare l’emozione (con tanto di dolore) della sua prima volta? Sarebbe più auspicabile che noi donne imparassimo a vivere ogni volta come la prima volta, piuttosto che puntare tutto sulla prima esperienza sessuale. Del resto, ogni volta che si fa sesso, volesse il cielo c’è un gesto, una carezza, un bacio nuovo, ed è molto più soddisfacente andare a cercare la novità in ogni gesto piuttosto che rimanere legati a quella prima e unica “prima volta” (ma sarà stata poi davvero così bella?).

L’intervento di imenoplastica ripristina chirurgicamente le caratteristiche anatomiche della verginità, sfruttando i residui dell’imene preesistente e aiutandosi, se necessario, con la mucosa interna; ha una durata media di 30 minuti e viene realizzato in anestesia locale. Normalmente le cicatrici non sono esteticamente rilevanti perché poco visibili, e posizionate internamente. Il ritorno alle normali attività quotidiane avviene in genere nelle 24 ore successive all’operazione, senza che la paziente provi alcun dolore. La sutura è realizzata con un filo riassorbibile, che quindi non necessita di essere rimosso. Il risultato chirurgico è impeccabile, e nell’arco di poche settimane dell’intervento non resta alcuna traccia. Facile e veloce, insomma.

E siccome ogni scoperta ha sempre la sua degenerazione, alcune cliniche sono arrivate a proporre anche interventi estremi, quasi incredibili, come il ringiovanimento vaginale, una procedura concepita per migliorare il piacere sessuale delle donne attraverso la ricostruzione delle aree vitali del rilassamento vaginale, e il G-Spot Amplification, che in 10 minuti e in maniera indolore interviene sul rinomato “punto G” aumentandone il volume per mezzo di un lifting a base di collagene (in questo modo, secondo gli inventori del metodo, è impossibile non trovarlo, quindi piacere assicurato).

In Italia le cliniche specializzate in chirurgia vaginale sono in costante aumento: chissà che per la festa delle donne non decidiate di farvi un bel regalo. Ma prima pensateci, perché Madre Natura ha deciso che ciascuno di noi è unico e irripetibile, e un motivo ci sarà.

Marina Piconese

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