come pulire il forno

Come pulire il forno con i prodotti che abbiamo a casa

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Il forno è uno degli elettrodomestici più utilizzati nelle cucine italiane: dalla pizza fatta in casa al pollo arrosto, passando per dolci e verdure al gratin. Tuttavia, proprio per il suo uso frequente, è anche uno di quelli che si sporca più facilmente. Dopo ogni cottura, infatti, può ritrovarsi pieno di macchie di grasso, incrostazioni e briciole. Inoltre, il forno tende ad assorbire e trattenere gli odori, specie quando si cucinano alimenti come il pesce o cibi speziati.

La pulizia regolare del forno è fondamentale non solo per motivi igienici, ma anche per garantire una cottura uniforme dei cibi e prolungare la vita dell’elettrodomestico. Tuttavia, non tutti amano pulirlo, perché richiede tempo, fatica e spesso prodotti chimici aggressivi che, se non eliminati correttamente, possono sprigionarsi al momento della cottura, rappresentando un rischio per la salute.

In alternativa, esistono diversi rimedi naturali, economici ed efficaci che permettono di ottenere ottimi risultati senza compromettere la sicurezza alimentare. Bicarbonato, aceto, limone e sale sono alleati preziosi per la pulizia del forno, e sono presenti in quasi tutte le case.

Perché evitare i detergenti chimici per il forno

Molti dei detergenti industriali per la pulizia del forno contengono sostanze tossiche e irritanti, come ammoniaca, soda caustica e solventi. Questi prodotti, se non risciacquati correttamente, possono contaminare gli alimenti durante la cottura, sprigionando fumi nocivi per l’apparato respiratorio e per l’ambiente domestico.

Inoltre, lo smaltimento di questi prodotti contribuisce all’inquinamento delle acque. Ecco perché ricorrere a soluzioni naturali non solo protegge la nostra salute, ma aiuta anche a ridurre l’impatto ambientale delle nostre abitudini quotidiane.

Pulire il forno con acqua e limone

Il limone è uno sgrassante naturale molto potente, oltre che profumato. Per sgrassare il forno potete usare 2 limoni abbastanza grandi: tagliateli a metà e spremetene il succo su tutta la superficie. Mettete quel che rimane dei limoni, in un tegame da forno con un po’ di acqua e infornate per circa 30 minuti a 180° gradi. In questo modo l’acqua, raggiungendo temperature elevate, rilascia del vapore, che faciliterà la rimozione dello sporco. Una volta spento e raffreddato, non resta che rimuovere la sporcizia ed usare l’acqua calda con il limone per ultimare la pulizia. Così, il vostro forno sarà pulito e sprigionerà un piacevole profumo.

Molte persone scelgono questo metodo non solo per l’efficacia, ma anche perché rende superfluo l’uso di deodoranti o profumatori chimici: il profumo naturale del limone persiste a lungo nel forno.

Pulire il forno con acqua, bicarbonato e sale grosso

Se il vostro forno è troppo sporco e pieno di incrostazioni, i detersivi liquidi potrebbero non essere d’aiuto. In questo caso si può preparare un impasto naturale con bicarbonato, acqua e sale per farlo tornare come nuovo. Mettete una tazzina di bicarbonato e una di sale grosso in una ciotola per poi unirvi una tazzina di acqua. Mescolate fino a creare una sorta di crema densa.

Il composto andrebbe utilizzato nel forno leggermente tiepido, quindi lasciatelo riscaldare e poi spegnetelo. Quando sarà tiepido (e non caldo al punto di scottarvi!), indossate dei guanti e spalmate la mistura di acqua, bicarbonato e sale su tutte le superfici, anche sul vetro dello sportello, e usate più vigore nei punti più incrostati. Per una pulizia più accurata lasciate agire per circa un’ora e poi sciacquate aiutandovi con un panno umido.

Nel tempo questo rimedio è diventato popolare anche tra gli esperti del “cleaning green”, cioè della pulizia ecologica, perché è sicuro per chi ha bambini o animali domestici in casa.

Pulire il forno con acqua, sale e aceto di mele

Usando sale e aceto (meglio se di mele) si può preparare uno scrub delicato per pulire il forno. Anche in questo caso però è necessario un po’ di calore. Riscaldate il forno almeno a 180°, spruzzate una miscela di aceto e acqua e spargete il sale su tutta la superficie del forno. Spegnete il forno e lasciate agire fino a quando si sarà raffreddato. Infine, rimuovete i residui di sporco, utilizzando una spugna umida. Grazie all’aceto, il vostro forno non sarà solo pulito ma anche disinfettato.

L’aceto, inoltre, è particolarmente utile per eliminare gli odori persistenti, come quelli di pesce o spezie forti. L’aceto di mele, rispetto a quello bianco, ha un aroma più delicato ed è perfetto anche per chi è sensibile agli odori pungenti.

Come pulire le griglie e le teglie del forno

Oltre alle pareti interne, è importante occuparsi anche delle griglie e delle teglie, che spesso si incrostano con residui di cibo bruciato. Un metodo efficace consiste nel immergerle in acqua calda e bicarbonato (meglio se per una notte intera) e poi strofinarle con una spugna abrasiva o una spazzola.

Un’alternativa è creare una soluzione con aceto caldo e succo di limone, perfetta per sciogliere i grassi e igienizzare le superfici. Questo metodo è molto utilizzato anche da chi ha forni pirolitici, per una manutenzione periodica non aggressiva.

Quanto spesso va pulito il forno?

La frequenza della pulizia dipende da quanto spesso si usa il forno. In generale, è consigliabile:

  • Effettuare una pulizia leggera ogni 1-2 settimane se lo si usa frequentemente;
  • Procedere con una pulizia profonda ogni 1-2 mesi, utilizzando uno dei metodi naturali sopra descritti;
  • Pulire subito dopo ogni cottura se si notano schizzi evidenti, evitando che diventino incrostazioni.

Anche le nuove tecnologie degli elettrodomestici aiutano: molti forni moderni dispongono di funzioni di autopulizia o vapore che, combinate con rimedi naturali, riducono notevolmente la fatica.

Consigli extra per mantenere il forno pulito più a lungo

  • Coprite le teglie con carta forno o alluminio per evitare schizzi;
  • Utilizzate coperchi o contenitori chiusi quando cucinate alimenti molto grassi o liquidi;
  • Evitate di far colare olio o formaggi direttamente sulla base del forno;
  • Lasciate la porta del forno leggermente aperta dopo la cottura per far evaporare l’umidità e ridurre la formazione di odori;
  • Tenete sempre un panno in microfibra a portata di mano per passare rapidamente le superfici dopo ogni utilizzo.

La pulizia del forno non deve per forza essere un incubo né un’operazione pericolosa per la salute. Con ingredienti semplici, che abbiamo tutti in casa – limone, aceto, bicarbonato e sale – è possibile ottenere un forno pulito, igienizzato e profumato, senza spendere una fortuna in prodotti chimici.

Inoltre, scegliere metodi naturali significa prendersi cura non solo della propria cucina, ma anche dell’ambiente. Se non l’hai mai fatto, prova uno di questi rimedi: ti sorprenderà quanto può essere efficace (e gratificante) una pulizia green!

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Siciliana nata tra le pendici dell’Etna e il mare, ma trapiantata a Roma da qualche anno. Laureata in Media, comunicazione digitale e giornalismo, è appassionata al mondo del benessere e del bio. Estremamente curiosa, ama scrivere, conoscere nuove storie e osservare il mondo, soprattutto attraverso le lenti di una macchina fotografica.