zuppa inglese

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Zuppa inglese: storia, ricetta e varianti leggere del dolce che unisce tradizione e ricordi di famiglia

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L’aroma di alchermes, la crema pasticcera ancora tiepida e quella consistenza irresistibile che conquista già dal primo cucchiaio. La zuppa inglese è uno di quei dolci che profuma di casa, di domeniche in famiglia e — per molti — anche di feste natalizie. Pur non essendo un dessert “ufficialmente” legato al Natale, in tante tavole italiane è diventato una tradizione delle feste, tramandato da zie, nonne e mamme che lo preparano nelle grandi pirofile da condividere (o da contendersi, nel vero spirito delle riunioni di famiglia!).

Che cos’è davvero la zuppa inglese?

La zuppa inglese è un dolce al cucchiaio composto da strati di:

  • savoiardi o pan di Spagna
  • bagna all’alchermes (o mix di alchermes e rosolio)
  • crema pasticcera classica
  • crema al cacao (o cioccolato)

Ogni cucchiaio è un mix di morbidezza, profumo e dolcezza equilibrata. Non è un dessert leggerissimo, è vero, ma si presta a varianti più light senza perdere la sua identità.

La zuppa inglese è un dolce natalizio?

Non nella tradizione… ma sì nella realtà di tante famiglie

La zuppa inglese non rientra nella lista dei dolci natalizi tradizionali italiani, che include panettone, pandoro, torrone, tronchetto e struffoli.

Tuttavia, in molte regioni italiane — soprattutto Emilia-Romagna, Toscana e Marche — è spesso preparata proprio durante le feste.

Ecco perché:

  • si presta a grandi teglie perfette per i pranzi natalizi;
  • è un dolce “importante”, adatto alle occasioni speciali;
  • chiude bene un menù ricco perché fresco e morbido;
  • è legato a rituali familiari e ricordi affettivi.

Per questo oggi possiamo dire che la zuppa inglese è diventata un dolce delle feste “adottato”, un po’ come succede per il tiramisù o la crema diplomatica: non tipici del Natale, ma spesso presenti sulle tavole delle grandi ricorrenze.

Origini della zuppa inglese: mito o verità?

La storia della zuppa inglese è affascinante e avvolta nel mistero.

Le teorie più accreditate

  • Nascita in Emilia-Romagna nel ‘700

Secondo molti storici della cucina, la zuppa inglese nasce nelle corti nobiliari emiliane. Un cuoco avrebbe voluto reinterpretare un dolce britannico — probabilmente il trifle — adattandolo agli ingredienti italiani, come l’alchermes e il pan di Spagna.

  • La leggenda del cuoco “distratto”

Un’altra versione racconta che un cuoco, per sbaglio, rovesciò dell’alchermes su del pan di Spagna avanzato. Per rimediare, lo coprì con crema pasticcera… ottenendo un successo inaspettato.

  • L’influenza inglese nelle corti italiane

Molti ingredienti del trifle tradizionale si ritrovano nella zuppa inglese: strati di crema, biscotti inzuppati e liquori leggeri. Da qui il nome “english soup”, italianizzato.

Qualunque sia la vera origine, una cosa è certa: la zuppa inglese è un dolce profondamente italiano, ma con un tocco internazionale fin dalla nascita.

Ricetta della zuppa inglese: come prepararla in modo semplice e perfetto

Ecco la ricetta classica, quella più vicina alla tradizione emiliana. È quella che probabilmente preparavano le nonne: autentica, cremosa e irresistibile.

Ingredienti per 6-8 persone

400 g di savoiardi (o pan di Spagna)

500 ml di latte

4 tuorli

120 g di zucchero

40 g di amido di mais

Scorza di limone bio

20 g di cacao amaro

150 ml di alchermes

1 cucchiaio di liquore rosolio o rum (facoltativo)

Preparazione

Prepara la crema pasticcera

Scalda il latte con la scorza di limone. In una ciotola monta i tuorli con lo zucchero, poi aggiungi l’amido. Versa il latte caldo filtrato e rimetti sul fuoco. Cuoci mescolando fino a ottenere una crema densa.

Dividi la crema in due parti

In una metà aggiungi il cacao amaro e mescola fino a ottenere una crema al cioccolato liscia.

Prepara la bagna all’alchermes

Versa l’alchermes in una ciotola e, se vuoi un gusto più morbido, aggiungi un po’ di acqua o sciroppo.

Assembla la zuppa inglese

In una pirofila alterna:

  1. savoiardi inzuppati velocemente nell’alchermes;
  2. crema pasticcera gialla;
  3. savoiardi;
  4. crema al cacao.

Continua fino a esaurire gli ingredienti.

Fai riposare

Metti in frigo almeno 3 ore, meglio una notte intera: i sapori si amalgamano ed è molto più buona.

Come servire la zuppa inglese: idee e varianti eleganti

La zuppa inglese sta benissimo:

  • in una grande pirofila da tagliare a quadrotti;
  • in coppette monoporzione, perfette per Natale o feste;
  • in bicchieri trasparenti a strati tipo tiramisù;
  • in versione semifreddo, lasciandola 30 minuti in freezer prima di servirla.

Varianti leggere della zuppa inglese: come gustarla senza eccessi

La zuppa inglese può essere inserita in una dieta equilibrata, soprattutto se preparata con qualche accorgimento.

Zuppa inglese più leggera (versione “smart”)

  • Usa savoiardi light o Pavesini.
  • Prepara una crema pasticcera con latte parzialmente scremato.
  • Sostituisci metà zucchero con eritritolo o con zucchero di canna ridotto.
  • Riduci l’alchermes con un po’ di acqua, mantenendo il colore ma con meno alcol e zuccheri.

Versione senza uova

Perfetta per chi ha intolleranze:

  • crema pasticcera vegana con latte vegetale (mandorla, soia o avena);
  • amido di mais o riso per addensare;
  • cacao senza zuccheri aggiunti;
  • savoiardi vegan.

Versione proteica

Per un dolce che non manda in tilt la dieta:

  • crema con parte di latte e parte di bevanda proteica;
  • aggiunta di un cucchiaino di proteine in polvere alla crema al cacao;
  • uso di biscotti integrali leggeri.

Zuppa inglese e dieta: si può mangiare senza sensi di colpa?

Sì, con equilibrio.

Una porzione media (120-150 g) fornisce circa 230-300 kcal, variabili in base agli ingredienti.
Non è un dolce quotidiano, ma:

  • può essere inserito in una dieta bilanciata;
  • è perfetto come dessert delle feste;
  • si abbina bene a pasti più leggeri;
  • non crea problemi se consumato con moderazione.

La parola chiave è sempre: equilibrio.

Consigli per una zuppa inglese perfetta

  • Non inzuppare troppo i savoiardi: devono assorbire ma non sciogliersi.
  • Alterna bene crema gialla e al cacao per un effetto visivo più goloso.
  • Usa un alchermes di qualità: fa la differenza.
  • Falla riposare in frigo almeno 6 ore.
  • Servila ben fredda.

Un dolce che unisce generazioni (e fa sempre festa)

La zuppa inglese è un dolce che non passa mai di moda: semplice, goloso, rassicurante. Non è un dessert ufficialmente natalizio, ma in molte famiglie lo è diventato grazie ai ricordi, alle tradizioni locali e alle tavolate piene di risate.

Puoi prepararla nella sua versione classica, ricca e avvolgente, oppure scegliere una variante più leggera per integrarla senza problemi in una dieta equilibrata.

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Appassionato di musica, cinema, tecnologia e motori. Laureato in scienze della comunicazione. Mi piace soprattutto mangiare, cucinare e scrivere dell'universo femminile