È un’ottima notizia, di cui rallegrarsi. Negli Usa una signora di 54 anni si è presentata all’Ospedale in stato confusionale, raccontando di non aver più memoria di ciò che le era accaduto dopo aver sperimentato un intenso orgasmo il giorno prima.
I medici, preoccupati, le hanno fatto una serie di analisi ed esami. Il risultato è stato che la signora stava benissimo e che ciò che le è accaduto è un fenomeno molto raro ma possibile.
Pare che, in seguito a forte choc, sia possibile perdere per qualche tempo la memoria. Si chiama Amnesia Globale Transitoria e colpisce tra le 3 e le 5 persone su 100.000 ogni anno. Non esattamente un flagello, viste le cifre.
La sindrome, che solitamente si risolve in poche ore o giorni, colpisce persone tra i 50 e i 60 anni di età, cancellando i ricordi globali del periodo precedente, ma non la memoria più a lungo termine. Quindi, se vostro marito è un idiota totale, non c’è alcuna speranza che l’amnesia vi porti giovamento o sollievo da questa consapevolezza. Al limite, potete scordare le malefatte più recenti. Ma per le cose importanti, meglio usare qualche altro metodo.
La vera notizia, motivo per il quale questo fatto è stato inserito nella rivista Journal of Emergency medicine è che lo choc che può causare la temporanea perdita di memoria non deve essere per forza traumatico.
Cioè, non occorre che usiate una mazza da baseball, per tentare di cambiare qualcosa nel cervello del vostro partner. Potete ottenere lo stesso risultato anche con lussuriosi giochini erotici, che vi divertiranno di più della randellata a sorpresa. In questo caso, se la signora non ha barato per rialzare l’ego del maritino, lo choc è stato provocato dal grande piacere sperimentato dalla donna.
Oltre alla giustissima invidia per la signora, immaginiamo quale potente gratificazione per l’ego del marito possa essere un avvenimento del genere.
“Mi fai godere tanto da farmi dimenticare un giorno di vita“.
Quale uomo non vorrebbe sentire questa semplice, eppure magnifica, affermazione di potenza?
Il problema, adesso, sarà quello di respingere la fila di 50-60enni che si accalcheranno alla porta di casa dei due coniugi, chiedendo, con tutti i mezzi possibili, di poter tentare la fortuna. Se la signora fosse generosa, dovrebbe concedere l’usufrutto del prestante marito anche ad altre donne meno fortunate. In fondo, è per una buona causa.