Un LED per curare il cancro alla pelle

Secondo gli scienziati della University of California di Irvine il cancro della pelle può essere curato con la luce

Esistono vari tipi di cancro alla pelle: particolarmente frequente è il basalioma (epitelioma o carcinoma basocellulare), seguito dallo spinalioma (epitelioma spinocellulare) e dal più raro e pericoloso melanoma.

I tumori maligni cutanei hanno uno sviluppo relativamente lento e sono in buona parte curabili se diagnosticati precocemente e trattati tempestivamente.

In Italia si manifestano, ogni anno, tra i 6 ed i 9 casi di melanoma ogni 100 mila abitanti. La frequenza degli altri tumori cutanei è, invece, circa 50 volte superiore. Il melanoma colpisce prevalentemente soggetti di età compresa tra i 30 ed i 60 anni, mentre i carcinomi basocellulare e spinocellulare non risparmiano i giovani (dai 20 anni in su).

Un gruppo di ricercatori della University of California di Irvine (Usa) ha messo a punto una nuova terapia antitumorale che si basa sull’uso di LED luminosi. Questa nuova tecnica – detta “terapia fotodinamica” o PDT – verrà presentata in occasione del 94° meeting annuale della Optical Society of America attualmente in corso a New York.

I prodotti chimici usati per il trattamento dei tumori – spiegano i ricercatori – assorbono la luce e vengono iniettati nelle cellule tumorali: grazie all’energia della luce i farmaci generano radicali dell’ossigeno, distruggendo le cellule tumorali. La tecnica è attualmente approvata dalla Food and Drug Administration (FDA) per il trattamento del cancro al polmone e all’esofago.

La luce non servirà solo per potenziare i trattamenti farmacologici, ma anche per monitorare il percorso della terapia: con appropriati modelli di propagazione della luce le immagini risultanti saranno, infatti, in grado di rivelare la biochimica del tessuto.

Attraverso questa modalità di imaging – spiega Rolf Saager del laboratorio di Anthony Durkin presso il Laser Beckman Institute della UC Irvine – sarà possibile valutare come la luce viaggerà lungo tutto il tessuto, quantificare il farmaco presente all`interno della lesione e monitorare la sua efficacia durante il trattamento.

La terapia fotodinamica è una metodica di recente introduzione, particolarmente innovativa, efficace e non invasiva, il che garantisce un ottimo risultato estetico. Attualmente è utilizzata per il trattamento di numerose patologie dermatologiche quali cheratosi attiniche, neoformazioni (epiteliomi), acne, verruche, condilomi, ulcere, ma anche di inestetismi cutanei come ad esempio il fotodanneggiamento o, addirittura, i peli superflui.

Silvia Pluchinotta

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