Diagnosticare la Sclerosi laterale amiotrofica (Sla) con un prelievo del sangue.
L’Istituto Telethon Dulbecco ha identificato delle proteine i cui livelli si alterano in presenza di Sla.
La Sla, solo nel 10% ereditaria, è una malattia neurodegenerativa che colpisce i motoneuroni, le cellule nervose che comandano ai muscoli di muoversi. Si comincia con una progressiva perdita delle funzioni motorie e si arriva alla paralisi dei muscoli respiratori.
Mettendo a confronto le cellule del sangue di persone sane, malati di Sla e di altre persone affette da malattie neurodegenerative dagli stessi sintomi, i ricercatori hanno notato che i livelli di alcune proteine si alterano nel caso di Sla. In più, facendo gli stessi esperimenti sul mondo animale, si è notato che queste stesse proteine si alterano già prima dell’esordio dei sintomi.
Un lavoro che consentirà probabilmente di diagnosticare precocemente la malattia e capirne il grado di gravità. Ma in quel caso quali saranno le soluzioni, se della Sla attualmente non c’è una cura?
Il lavoro è stato possibile grazie alla collaborazione dei neurologi Massimo Corbo, del Centro clinico Nemo di Milano, e di Gabriele Mora, della Fondazione Salvatore Maugeri di Milano.
Germana Carillo