Per tutti era un medico, ma in realtà era un rappresentante di abbigliamento. E' successo nel palermitano, dove un 63enne ha mandato in coma un paziente
Si spacciava per medico, ma non aveva alcuna laurea in medicina. Nessuno lo aveva mai capito, fino a quando non è stato un paziente a farne le spese, entrando in coma per via delle sue “cure”.
È successo a Palermo, dove è stato scoperto che il falso dottore, un uomo di 63 anni già noto alle forze dell’ordine, era in realtà un rappresentante di abbigliamento.
Così, i carabinieri dei Nas di Palermo, al termine di indagini coordinate dalla procura della Repubblica di Termini Imerese, hanno emesso due decreti di perquisizione a carico del sedicente dottore, titolare di uno studio medico abusivo.
L’indagine è partita dopo il ricovero presso l’ospedale Civico di Palermo, di un uomo entrato in coma a causa delle cure somministrate dal falso medico. Il paziente era stato poi trasferito presso il reparto di neuro-rianimazione.
Una truffa a tutti gli effetti, e anche ben organizzata, visto che il 63enne aveva allestito presso il proprio appartamento un vero e proprio studio medico abusivo, dotato di apparecchiature e dispositivi medici (per un valore 500 mila euro), adesso posti sotto sequestro dai Carabinieri.
Francesca Mancuso