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Istat: cambia consumo di alcolici. Aumenta chi beve fuori pasto

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Le abitudini sul consumo dell’alcool in Italia stanno cambiando. A mostrarci uno spaccato dell’Italia che beve è stato uno studio dell’Istat, pubblicato ieri, che ha monitorato i cambiamenti della situazione italiana negli ultimi dieci anni, dal 1999 al 2009.

Fanno parte della statistica tutte le persone al di sopra degli 11 anni. Una fascia molto ampia. Non stupisca l’età così bassa. Il consumo di alcolici tra i giovanissimi è sempre più diffuso purtroppo. Già qualche giorno fa, l’oncologo Veronesi aveva messo in guardia sul maggior rischio di contrarre un tumore per chi iniziava a fare uso di alcool da giovane. Ma non va puntato il dito solo contro gli adolescenti. Anche la terza età è attratta dal bicchierino, e insieme dalle droghe.

Ma vediamo in dettaglio quali sono i dati principali emersi dall’analisi svolta dall’Istat. Il tipo di cambiamento in atto ci avvicina alle abitudini del Nord Europa. Il cambiamento più evidente riguarda le donne: il numero di quelle che “brinda” fuori pasto è salito fino a quota 23,6% in 10 anni, contro il 6,2% dei maschi. Questi ultimi, invece, hanno fatto registrare un calo pari al -11,9%.

A cambiare non è stato solo la quantità, ma anche le circostanze dei consumo di alcolici insieme alle bevande scelte. Dal 1999 a oggi, si è infatti ridotto il numero di persone che bevono solo vino e birra, mentre è aumentato quello che riguarda l’assunzione di altri drink, come aperitivi, amari e superalcolici. Ad essere investiti da quest’ultimo cambiamento sono stati soprattutto i giovani fino a 24 anni, in poi, in misura minore, gli adulti fino ai 44 anni.

E andiamo dunque alla fascia degli adolescenti. Il consumo di alcoo fuori pasto, per questa categoria, è in forte crescita. Ad esempio, tra i 14 e i 17 anni, nei 10 anni considerati, si è passati dal 15,4% al 18,9%. La passione per aperitivi e drink fuori pasto investe in primo luogo le ragazze passando dal 12,8% al 17,4%. Inoltre “è elevata la quota di ragazzi di 11-15 anni che dichiara di aver consumato una o più bevande alcoliche almeno una volta l’anno” (il 18,5% tra i maschi e il 15,5% tra le femmine).

Da un punto di vista geografico, invece,l’alcool è maggiormente diffuso al Centro-Nord, soprattutto nel Nord-Est. A ciò va aggiunto il fatto che il numero di consumatori aumenta con il crescere del titolo di studio.

Francesca Mancuso

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Giornalista pubblicista specializzata in Editoria, Comunicazione Multimediale e Giornalismo. Nel 2011 ha vinto il Premio Caro Direttore e nel 2013 ha vinto il premio Giornalisti nell’Erba grazie all’intervista a Luca Parmitano.