chanca piedra

Vengolis, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Chanca Piedra: tutti i benefici della pianta “spaccapietre” per reni, fegato e cuore

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Conosciuta in America Latina con il nome di Chanca piedra – traducibile con “spaccapietre” –, il Phyllanthus Niruri è una pianta officinale dalle proprietà straordinarie. Questo arbusto alto circa mezzo metro è originario della foresta pluviale amazzonica, ma cresce anche in altre aree tropicali del pianeta, come l’India, il Perù e lo Sri Lanka. Il suo uso nella medicina tradizionale risale a secoli fa e, ancora oggi, continua a essere studiata per i suoi molteplici effetti benefici.

Perché viene chiamata “spaccapietre”

L’appellativo “spaccapietre” si riferisce al suo noto potere di contrastare la formazione di calcoli renali e aiutare nella loro espulsione. Alcuni studi recenti hanno confermato la capacità della Chanca Piedra di inibire la formazione di cristalli di ossalato di calcio, i principali responsabili dei calcoli urinari. Per questo motivo, viene utilizzata come rimedio naturale per prevenire e trattare le coliche renali, in modo dolce ma efficace.

Le proprietà benefiche della Chanca Piedra

Negli ultimi anni, l’interesse scientifico intorno a questa pianta è cresciuto, portando alla luce una vasta gamma di proprietà terapeutiche. Scopriamo in quali casi si può ricorrere all’uso del Phyllantus Niruri e quali sono i benefici supportati da evidenze sempre più solide:

  • Drenante: il fillanto possiede proprietà drenanti che agiscono sul fegato, sulla colecisti e sui reni come diuretico.
  • Antinfiammatorio: agisce sulle infiammazioni delle prime vie aeree e aiuta anche a prevenire il raffreddore.
  • Antimicrobico: questa pianta è dotata di un potere disinfettante e antibatterico in caso di infezioni nelle vie urinarie, cistite, prostatite ma anche in presenza di dissenteria.
  • Analgesico: funziona da antispasmodico gastrico, controllando l’acidità di stomaco e alleviando il dolore addominale.
  • Cicatrizzante: il succo estratto dal fillanto può essere utilizzato per cicatrizzare ferite, ulcere e ragadi.
  • Ipoglicemizzante: aiuta ad equilibrare i livelli di zucchero e di colesterolo presenti nel sangue, ed è oggetto di studi per il suo potenziale nella gestione del diabete di tipo 2.
  • Regolatore del sistema cardio-circolatorio: sono state riscontrate delle proprietà antipertensive, dovute soprattutto alla presenza di un composto fitochimico noto come geraniin.

Effetti sul fegato e supporto in caso di epatite

La Chanca Piedra è utilizzata anche per sostenere la salute del fegato. In particolare, si è dimostrata utile in caso di epatite B grazie al suo effetto epatoprotettivo. Alcuni studi condotti in India e in Brasile hanno evidenziato che i composti presenti nella pianta possono aiutare a ridurre la carica virale e migliorare la funzionalità epatica, se usata come supporto a una terapia medica mirata.

Altri impieghi terapeutici

Oltre a essere impiegata per i calcoli renali e le patologie epatiche, il Phyllantus Niruri è usato tradizionalmente per trattare disturbi di varia natura, tra cui:

  • Vaginiti e infezioni batteriche
  • Infezioni virali stagionali, comprese forme lievi di influenza
  • Intossicazioni alimentari o legate all’abuso di farmaci
  • Gonorrea, secondo alcune pratiche della medicina ayurvedica

Studi più recenti stanno esplorando le sue potenzialità antiossidanti e la possibile azione antitumorale, sebbene in questo ambito siano necessarie ulteriori conferme cliniche.

Come assumere la Chanca Piedra

Questa utilissima pianta officinale può essere assunta sotto forma di integratore alimentare. Ne esistono di vario tipo, ad esempio quelli indicati per disintossicare il fegato o per regolarizzare il flusso mestruale. Si può acquistare in erboristeria o in alcune farmacie, sia in compresse che sotto forma di estratto (che si adopera principalmente per velocizzare il processo di cicatrizzazione di ulcere, ferite e ragadi e disinfettare le vie urinarie).

Negli ultimi anni si trovano anche tisane e infusi (#LinkAffiliazione) a base di Chanca Piedra, particolarmente indicati per le proprietà drenanti e depurative. Alcuni integratori combinano il fillanto con altre piante sinergiche come il tarassaco o il carciofo, per un effetto detox potenziato.

Nonostante si tratti di un rimedio naturale, è sempre consigliabile rivolgersi prima al proprio medico per scegliere il dosaggio più adatto al proprio organismo. In particolare, chi assume farmaci per la pressione o per il diabete dovrebbe monitorare l’effetto combinato per evitare cali eccessivi dei valori.

Controindicazioni e precauzioni

Come per ogni rimedio fitoterapico, è bene prestare attenzione ad alcune controindicazioni. L’assunzione prolungata o ad alto dosaggio della Chanca Piedra potrebbe interferire con:

  • Farmaci diuretici o ipotensivi
  • Terapie antidiabetiche
  • Farmaci epatoprotettori

È inoltre sconsigliata in gravidanza e durante l’allattamento, per la mancanza di studi sufficienti sull’uso in queste fasi delicate.

Leggi anche: Calcoli renali e patologie cardiache: a rischio le donne

La Chanca Piedra si conferma come una pianta officinale dalle straordinarie potenzialità, utile non solo contro i calcoli renali, ma anche come supporto per il fegato, il cuore e l’apparato urinario. Usata nella medicina tradizionale da secoli, oggi è sempre più oggetto di ricerche scientifiche che ne confermano l’efficacia in molti ambiti.

Come sempre, la fitoterapia può essere una valida alleata della salute, a patto che venga utilizzata con consapevolezza e sotto consiglio di uno specialista.

Fonte: Inversa Onlus | Dilei

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Siciliana nata tra le pendici dell’Etna e il mare, ma trapiantata a Roma da qualche anno. Laureata in Media, comunicazione digitale e giornalismo, è appassionata al mondo del benessere e del bio. Estremamente curiosa, ama scrivere, conoscere nuove storie e osservare il mondo, soprattutto attraverso le lenti di una macchina fotografica.