caviglie gonfie

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Caviglie gonfie (soprattutto in estate): cause e rimedi naturali

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Le caviglie gonfie rappresentano un problema abbastanza diffuso, soprattutto d’estate. A lamentare il senso di gonfiore e pesantezza alle caviglie sono principalmente le persone che lavorano per molto tempo alzate o troppo tempo sedute, oltre alle donne in gravidanza e a chi soffre di problemi circolatori. Approfondiamo le cause di questo fastidioso problema e scopriamo com’è possibile alleviarlo.

Caviglie gonfie: cause

Il senso di pesantezza alle gambe e alle caviglie sono il segnale di un ritorno difficoltoso del sangue dalla periferia al cuore. Ciò si verifica, ad esempio, quando si trascorre diverse ore in piedi: il sangue fa fatica a ritornare al cuore e ristagna nelle estremità. La conseguente stasi ematica aumenta la pressione venosa, che è massima a livello delle caviglie. Il rialzo della pressione favorisce il passaggio di liquidi plasmatici dal sangue ai tessuti interstiziali e quando non vengono drenati per bene dal sistema linfatico si accumulano nei tessuti, provocando l’edema ovvero un gonfiore generalizzato.

Il caldo estivo non fa che peggiorare questa situazione in quanto dilata i vasi sanguigni. Per quanto riguarda le donne, il gonfiore alle caviglie si verifica soprattutto nella settimana prima dell’arrivo delle mestruazioni perché in quel periodo gli ormoni femminili (estrogeni e progesterone) raggiungono livelli più alti, causando una maggiore vasodilatazione, ritenzione idrica e senso di pesantezza agli arti inferiori.

Infine, le donne in gravidanza sono sicuramente più esposte al gonfiore a piedi e caviglie, situazione che riflette l’aumento generalizzato della ritenzione idrica, ovvero del ristagno di liquidi. Ciò è provocato da una serie di alterazioni ormonali ematologiche e fisiche connesse alla gravidanza.

Caviglie gonfie: che fare?

Come trovare sollievo quando si hanno le caviglie gonfie e ci si sente pesanti e senza forze? Praticare attività fisica è fondamentale per evitare questo problema. Inoltre, esistono alcuni prodotti naturali che possono aiutarci a combattere gonfiore e pesantezza agli arti inferiori.

Attività fisica

O sport è il “rimedio” per eccellenza per combattere le caviglie gonfie. Le attività consigliate sono la camminata veloce, le uscite in bicicletta e il nuoto. Praticare una di queste attività sportive mezz’ora al giorno 4 volte alla settimana risulta sufficiente per migliorare sensibilmente la circolazione periferica.

Di seguito vi proponiamo un video con una serie di semplici esercizi, utili per sgonfiare gambe e caviglie gonfie:

Massaggi drenanti e automassaggio

Massaggiare piedi e gambe è un ottimo modo per prevenire gonfiore e senso di pesantezza agli arti inferiore. L’ideale sarebbe sottoporsi regolarmente ai massaggi drenanti effettuati da esperti, ma anche imparare ad effettuare l’automassaggio (come fa la maggior parte dei ciclisti) è molto importante. Come fare? Basta eseguire dei movimenti rotatori con le dita che vanno dal basso verso l’alto; tanto meglio se lo si associa a gel rinfrescanti o creme specifiche per ravvivare la circolazione.

Rimedi naturali e fitoterapia

Gli integratori naturali a base di mirtillo nero, ribes, vite rossa, ippocastano e ginkgo biloba sono dei validi prodotti per migliorare la circolazione. Si possono trovare in erboristeria sotto forma di estratti da assumere per via orale. Inoltre, frutti come kiwi, pompelmo rosa, frutti di bosco o gli agrumi sono l’ideale per rafforzare i capillari.

Calze elastocompressive

Queste particolari calze elastiche favoriscono la circolazione sanguigna e linfatica e sono consigliate a chi soffre di problemi circolatori, varici e caviglie gonfie.

Movimento continuo e scarpe comode

I medici consigliano di muoversi spesso, anche semplicemente sollevando di tanto in tanto i talloni. Questo semplice movimento (apparentemente banale), che aiuta a riattivare la circolazione, dovrebbe essere eseguito spesso sia da chi trascorre molte ore seduto in ufficio sia da chi trascorre troppo tempo in piedi, ad esempio le hostess. Infine, anche le scarpe che si indossano giocano un ruolo cruciale. Usare scarpe eccessivamente basse o tacchi a spillo può peggiorare la situazione.

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Siciliana nata tra le pendici dell’Etna e il mare, ma trapiantata a Roma da qualche anno. Laureata in Media, comunicazione digitale e giornalismo, è appassionata al mondo del benessere e del bio. Estremamente curiosa, ama scrivere, conoscere nuove storie e osservare il mondo, soprattutto attraverso le lenti di una macchina fotografica.