Qual è il miglior momento per l’intimità? Perché il giovedì mattina può essere davvero speciale

Qual è il miglior momento per l'intimità? Scopri perché il giovedì mattina è ideale per la complicità di coppia

Ogni attività umana ha un suo “momento d’oro”, quello in cui risulta più naturale, soddisfacente e ricca di benefici. Accade nello sport, nella creatività, nella concentrazione lavorativa… e anche nella complicità di coppia. Negli anni sono state pubblicate decine di ricerche che analizzano i ritmi biologici dell’essere umano, arrivando a una conclusione sorprendente: esiste un momento della settimana in cui la vita amorosa raggiunge il suo apice, e questo momento sarebbe il giovedì mattina, poco prima dell’inizio della giornata lavorativa.

Questa teoria, inizialmente rilanciata dalla stampa britannica e discussa perfino sulle pagine del Sun, è stata ripresa e approfondita da studiosi della London School of Economics. Secondo gli esperti, i ritmi ormonali, gli schemi settimanali e il benessere psicofisico si combinerebbero proprio in quel giorno, rendendo il giovedì mattina una finestra privilegiata per l’eros.

Ma quanto c’è di vero in tutto questo? E soprattutto: ha senso “programmare” la propria intimità? Vediamo cosa dice la scienza e come interpretare questi dati nella vita quotidiana di coppia.

Perché il giovedì mattina è considerato il momento ideale

L’effetto ormonale: il ruolo del cortisolo

Secondo i ricercatori, nelle prime ore del giovedì mattina si registra un naturale incremento dei livelli di cortisolo, un ormone che, quando presente in quantità equilibrate, stimola l’energia, la reattività mentale e anche il desiderio di connessione fisica. Non parliamo del cortisolo da stress cronico, ma di quello fisiologico, che segue ritmi circadiani ben definiti.

A metà settimana — quando il weekend è ancora lontano ma le energie non sono del tutto prosciugate — questo ormone raggiunge un livello particolarmente favorevole a scambi affettuosi e momenti di intimità intensa. Una combinazione che, secondo gli studiosi, favorisce non solo l’attrazione, ma anche la disponibilità emotiva.

La mente è più libera (e meno stanca)

Dopo la ripartenza del lunedì e il ritmo più serrato del martedì e del mercoledì, il giovedì diventa un giorno intermedio in cui il corpo si è già riadattato alla routine e la stanchezza del weekend non è ancora arrivata. Per questo molti individui sperimentano una sorta di “carburazione ottimale”: non si ha più l’ansia della ripresa, e non si è ancora precipitati nel calo energetico tipico del venerdì sera.

Le ricerche britanniche sulla “settimana perfetta”

L’idea del giovedì mattina come momento ideale per la passione è nata nell’ambito di una più ampia indagine che voleva assegnare a ogni giorno della settimana la sua attività ottimale.

Secondo le conclusioni riportate dalla stampa inglese:

  • Lunedì: acquisti tecnologici, perché i negozi abbassano i prezzi dopo il weekend.
  • Martedì: mangiare fuori, poiché i ristoratori si riforniscono di prodotti freschi.
  • Mercoledì: dedicarsi allo shopping personale.
  • Giovedì mattina: vivere momenti di unione fisica e complicità emotiva.
  • Venerdì: acquistare o vendere casa, o persino sposarsi.
  • Sabato e domenica: riposo sacro e intoccabile.

Una tabella quasi ironica, certo, ma anche utile per riflettere su come la settimana influisca sulla nostra energia e sul nostro benessere psico-fisico.

Ha senso programmare l’intesa di coppia?

Il rischio: trasformare la passione in un obbligo

Chi vive in Italia o nei Paesi mediterranei — dove la spontaneità è quasi una filosofia di vita — potrebbe percepire questa idea come una sorta di gabbia organizzativa. Pensare che l’intimità sia confinata a un solo giorno della settimana può trasformare il momento più naturale e spontaneo della coppia in un appuntamento da calendario, privandolo del suo fascino istintivo.

I vantaggi: un’occasione per dedicarsi tempo

Dall’altra parte, però, molte coppie convivono con ritmi frenetici, stanchezza, figli piccoli, orari di lavoro impegnativi. In questi casi, tenere un giorno della settimana come “spazio protetto” per la complicità può rivelarsi una scelta di benessere, un modo per ricordarsi che la relazione ha bisogno di cura e continuità.

La chiave sta nell’equilibrio

Le indicazioni della London School of Economics non devono essere interpretate come un ordine, ma come uno spunto. Un invito a riscoprire che l’intimità ha bisogno di tempo, presenza e un po’ di pianificazione… senza però soffocare la sorpresa e il desiderio improvviso.

Aggiornamento 2024–2025: cosa dicono oggi gli studi?

Negli ultimi anni sono state pubblicate nuove ricerche sulla cronobiologia del desiderio.

Alcuni dati interessanti:

  • Le persone che dormono bene tendono a cercare momenti di connessione appena sveglie, indipendentemente dal giorno della settimana.
  • La riduzione dello stress quotidiano migliora la qualità della vita amorosa più dell’orario in cui la si vive.
  • Le coppie che pianificano almeno un giorno alla settimana da dedicare alla loro relazione (non necessariamente alla passione, anche solo a gesti affettuosi) riportano maggiore soddisfazione complessiva.
  • La tecnologia, lo smart working e i ritmi post-pandemia hanno reso più variabile la “finestra ideale”, che oggi dipende più dal benessere individuale che dal calendario.

In sintesi: il giovedì mattina è ancora considerato un momento favorevole per motivi biologici, ma la vera “ora perfetta” è quella in cui la coppia riesce a creare un clima di serenità, attenzione reciproca e stacco mentale dagli impegni.

Come sfruttare davvero questo momento (senza rigidità)

Rallenta la mattina

Anche solo 15 minuti in più possono trasformare un risveglio caotico in un momento di dolcezza e vicinanza.

Lascia il telefono fuori dalla camera

Gli schermi sono uno dei principali nemici della connessione emotiva. Dedica quegli attimi solo alla persona che hai accanto.

Cura il clima emotivo

Un gesto premuroso la sera prima, una parola gentile al risveglio, un sorriso: sono spesso questi dettagli a riaccendere la scintilla.

Non trasformarlo in un obbligo

Se il giovedì mattina diventa “il giorno in cui bisogna fare qualcosa”, perde il suo significato. Vivilo come un’opportunità, non come un compito.

Il miglior momento per l’intimità è quello in cui vi scegliete

Le ricerche sul giovedì mattina sono curiose e affascinanti, e offrono ottimi spunti per capire come funzionano i nostri ritmi biologici. Ma non devono diventare una legge da seguire alla lettera. Il miglior momento per l’intimità è quello in cui entrambi i partner si sentono presenti, sereni e desiderosi di condividere un istante di complicità.

Il giovedì mattina può essere un buon punto di partenza, certo. Ma la vera magia nasce quando la coppia impara ad ascoltare i propri tempi, le proprie energie, i propri bisogni. Perché l’unione fisica non è un appuntamento in agenda: è un linguaggio, un gesto d’amore, un modo per dirsi ogni volta “io ti scelgo”.

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin