Marco Crisciotti La classifica mondiale delle specialità di pasta vede l'Italia protagonista assoluta con le sue ricette tradizionali regionali
TasteAtlas, celebre piattaforma gastronomica online, ha pubblicato una graduatoria delle specialità di pasta più eccellenti a livello globale. Il sistema di valutazione utilizzato si propone di eliminare le distorsioni comuni nelle recensioni digitali, filtrando accuratamente i contributi degli utenti autentici ed escludendo automaticamente bot e valutazioni dubbie. L’algoritmo considera unicamente i pareri di utilizzatori ritenuti affidabili e competenti, generando una classifica che rappresenta un consenso qualificato anziché una semplice popolarità di massa. L’esito conferma ciò che molti sospettavano: l’egemonia italiana nel settore della pasta è praticamente assoluta, con il nostro Paese che conquista la maggior parte delle prime posizioni.
Indice
La top ten mondiale dei primi piatti
Tajarin con tartufo bianco d’Alba
Delicate tagliatelle piemontesi all’uovo, arricchite con burro, pepe nero e il prezioso tartufo bianco d’Alba. Una preparazione minimalista ma raffinata, accompagnata da Parmigiano grattugiato e un calice di rosso corposo.
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Pasta ‘ncasciata
Elaborato timballo siciliano che combina pasta, melanzane fritte, formaggi vari, ragù di carne e besciamella. Una pietanza opulenta che viene infornata fino a raggiungere una consistenza compatta e dorata.
Pappardelle al cinghiale
Larghe sfoglie di pasta abbinate a un ragù di cinghiale, stufato lentamente con passata di pomodoro e vino rosso. Una ricetta rustica e sostanziosa, perfetta per le giornate fredde.
Sugo alla Genovese
Condimento napoletano realizzato con carne bovina e di vitello, cipolle in abbondanza, sedano e carote, lasciato cuocere per ore fino a ottenere una consistenza densa e saporita. Tradizionalmente servito con ziti o rigatoni.
Bigoli con l’anatra
Pasta veneta spessa condita con ragù d’anatra, preparato con cipolla, vino bianco e aromi. Una specialità tradizionale e nutriente, ideale per la stagione invernale.
Lasagne alla parmigiana
Strati di pasta alternati a melanzane fritte, salsa di pomodoro, mozzarella filante e formaggio grattugiato, gratinati in forno fino a diventare dorati e cremosi.
Tagliatelle al ragù alla Bolognese
Pasta fresca all’uovo condita con il classico ragù emiliano di carne mista, cucinato a fuoco lento. Un’icona di Bologna, rigorosamente servita con tagliatelle fatte in casa.
Linguine allo scoglio
Linguine accompagnate da un assortimento di frutti di mare freschi, tra cui vongole, cozze e gamberi, saltati con aglio, vino bianco e talvolta pomodorini.
Agnolotti del plin
Ravioli piemontesi ripieni di carni miste come vitello, maiale o coniglio, chiusi con un caratteristico pizzicotto. Conditi semplicemente con burro fuso e foglie di salvia, rappresentano una tradizione regionale consolidata.
Carbonara
Pasta romana condita con guanciale croccante, uova e Pecorino Romano. Una ricetta apparentemente semplice ma che richiede tecnica e attenzione per ottenere la cremosità perfetta senza cuocere le uova.
L’elenco completo dei 100 primi piatti eccellenti
- Tajarin al tartufo bianco d’Alba
- Pasta ‘ncasciata
- Pappardelle al cinghiale
- Sugo alla Genovese
- Bigoli con l’anatra
- Lasagne alla parmigiana
- Tagliatelle al ragù alla Bolognese
- Linguine allo scoglio
- Agnolotti del plin
- Carbonara
- Lasagne alla Bolognese
- Pasta alla gricia
- Trofie al pesto
- Astakomakaronada
- Agnolotti
- Culurgionis d’Ogliastra
- Amatriciana
- Spaghetti aglio olio e peperoncino
- Linguine all’astice
- Makaronia me kima
- Ravioli
- Cacio e pepe
- Tagliatelle alla boscaiola
- Malloreddus alla Campidanese
- Mezzelune
- Pappardelle alla lepre
- Tortelli
- Orecchiette con cime di rapa
- Pasta con pomodorini e basilico
- Tagliatelle al salmone
- Spaghetti alle vongole
- Pastitsio
- Tagliatelle ai funghi
- Pizzoccheri alla Valtellinese
- Orecchiette alla barese
- Trenette al pesto
- Cappellacci di zucca Ferraresi
- Tortellini
- Spaghetti alla puttanesca
- Pasta e ceci
- Pasta alla Norma
- Spaghetti con la bottarga
- Cappelletti in brodo
- Paglia e fieno
- Pasta alla pescatora
- Penne all’arrabbiata
- Pasta al pomodoro
- Casoncelli alla bergamasca
- Pappardelle al ragù bianco di anatra
- Tortellini in brodo
- Spaghetti aglio e olio
- Pasta al forno
- Bigoli in salsa
- Älplermagronen
- Pasta al limone
- Pastitsada
- Pasta alla caprese
- Pappardelle all’anatra
- Spaghetti alla busara
- Tortelli di zucca
- Spaghetti all’assassina
- Gramigna con salsiccia
- Pasta alla zozzona
- Spaghetti al nero di seppie
- Pasta alla Norcina
- Lasagne con melanzane e ricotta
- Šurlice sa škampima
- Penne alla Vodka
- Timballo di anelletti
- Pasta chî sàrdi
- Fregola ai frutti di mare
- Fuži s tartufima
- Macaroni béchamel
- Pasta e patate
- Spaghetti alla Nerano
- Spag Bol
- Koshari
- Manestra
- Spaghetti and Meatballs
- Spaghetti ai ricci di mare
- Fuži s bijelim istarskim tartufom
- Gratin de crozets
- Imqarrun il-forn
- Mac and Cheese
- Cjarsons
- Tarako Spaghetti
- Baked Ziti
- Toasted Ravioli
- Fideuà
- Spaghetti alla colatura
- Crawfish Monica
- Łazanki
- Ravioli alla Genovese
- Spaghetti alla carrettiera
- Froġa tat-tarja
- Ciceri e tria
- Pasta e fagioli
- Túrós csusza
- Idrijski žlikrofi
- Bahamian Macaroni & Cheese
Questa rassegna dei cento primi piatti più apprezzati svela un universo gastronomico in cui la cucina regionale italiana regna sovrana, pur concedendo spazio a interessanti apporti internazionali.
Il predominio delle tradizioni culinarie italiane emerge con evidenza: dai tajarin piemontesi che conquistano il vertice, attraversando i classici emiliano-romagnoli come le tagliatelle al ragù e i tortellini, fino alle eccellenze meridionali come la pasta alla Norma e le orecchiette con le cime di rapa. Ciascuna area geografica italiana ha saputo ritagliarsi il proprio riconoscimento in questa graduatoria, testimoniando l’eccezionale varietà gastronomica del nostro territorio.
L’eredità della capitale
La tradizione capitolina si afferma con autorevolezza tra le prime venti posizioni: carbonara, gricia, amatriciana e cacio e pepe costituiscono i capisaldi della cucina laziale, dimostrando come l’essenzialità degli ingredienti possa generare ricette leggendarie riconosciute in tutto il mondo.
Le presenze straniere arricchiscono la selezione: dalla Grecia con l’astakomakaronada e il pastitsio, passando per la Croazia con le specialità istriane al tartufo, fino agli Stati Uniti con mac and cheese e spaghetti with meatballs.
Fonte: Taste Atlas
