miti da sfatare

5 miti da sfatare per vivere in forma

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Gli inglesi ne sanno una più del diavolo, e vogliono che si sappia. Ecco infatti uno speciale del quotidiano britannico Daily Mail contraddire 5 grandi miti sulla salute della nostra era che, secondo gli esperti contattati per questo studio, sono vere e proprie bufale in grado di rovinarci la salute.

1) Sì ai tacchi! Ebbene sì, signore: via libere a tacchi e zeppe (evitando le altezze estreme…). Gli esperti consigliano di preferire un bel paio di tacchi alle più comode ballerine o a sandali e stivali rasoterra, che sarebbero molto più dannosi per la nostra postura e per la schiena. Simon Costanin del Gait and Posture Centre di Londa afferma infatti: “Meglio indossare sempre i tacchi quando possibile. Molti dei problemi a piedi, gambe e schiena delle persone sono causate dal fatto di calzare scarpe piatte“. Insomma il tacco, sollevando il peso, aiuta ginocchia e tendini a non essere sottoposti a troppo stress e migliora anche la postura. Mentre le calzature rasoterra trasferiscono lo stress alla schiena. Infine Nick Masucci, podologo del New Victoria Hospital, consiglia di fare shopping di calzature verso fine giornata, quando i nostri piedi sono un po’ gonfi e provati dalla lunga giornata. In questo modo eviteremmo di acquistare scarpe apparentemente comode quando il piede è riposato ma che potrebbero diventare insopportabili a fine giornata!

2) No all’ozio assoluto nei weekend. Molti di noi, usando come scusa il fatto che in settimana si alzano alle 6 e dormono poche ore a notte, sostengono che per “recuperare” le ore di sonno il weekend sia l’ideale. Ed eccoli svegliarsi a mezzogiorno casualmente con un gran… mal di testa! Eh sì, il cambio radicale di ritmo anziché favorire il relax può solo farci male. Come spiega un “esperto del mal di testa”, Andrew Dowson dell’East Kent Headache PT Service, “modificare il sonno ha un effetto pesante sull’ipotalamo, responsabile del bilanciamento degli ormoni che possono scatenare il mal di testa”. Meglio concedersi un breve riposino dopo pranzo se la stanchezza non ci lascia pace…

3) Mangiate… colorato! Spesso gli esperti ci obbligano a consumare le famose cinque porzioni di frutta e verdura giornaliere. Ma secondo il nutrizionista Adam Mead del Kingston Hospital di Londra è preferibile (e più gustoso) mangiare cibi di tutti i colori dell’arcobaleno per fare il pieno di tutte le sostanze nutritive necessarie, ancor più utili quando possono lavorare in sinergia.

4) Usate la crema solare tutto l’anno. Sì perché, secondo il dermatologo dell’University College di Londra, il dottor Nick Lowe, “i raggi Uva sono nemici silenziosi della giovinezza della pelle, sono presenti tutti i giorni e possono penetrare attraverso le nubi”.

Lowe consiglia inoltre di non eccedere, d’estate, con fattori protettivi di 50 o più. Basta un fattore 30 per essere ben protetti (evitando comunque la parte centrale della giornata): una crema FTP 50 offre solo uno 0,5% di protezione in più e ha una texture molto più grassa e oleosa, cosa che potrebbe spingere molto (soprattutto uomini e bambini) a non usarla come dovuto. Ricordatevi per esempio che la crema solare andrebbe sempre riapplicata dopo il bagno…

5) Un amico è la miglior terapia contro lo stress. Chi sceglie di farsi una birretta in compagnia dopo la classica “giornata da dimenticare” non fa la scelta giusta. Secondo Cary Cooper, psicologo dell’Università di Lancaster, “da ebbri non si fa nulla di utile. Molto meglio un caffè o una passeggiata con un buon amico. Sono la miglior strategia anti-stress“.

Anche perché se è il lavoro o l’amore il problema, affrontarlo poi con il tipico mal di testa post-sbronza non è esattamente la tattica migliore…

Simona Redana

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