piombo nei rossetti

Piombo nei rossetti, ma quelli venduti in Italia sono sicuri

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L’Unione europea vieta tramite la Direttiva cosmetici l’uso di piombo nei rossetti e in tutti i prodotti cosmetici.

Così l’Unipro, l’Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche, rassicura i consumatori italiani circa la sicurezza dei rossetti venduti nel nostro Paese.

La polemica segue i dubbi avanzati dalla Campaign for Safe Cosmetics, un’associazione americana di consumatori che non ci sta alle dichiarazioni della Food and Drug Administration, secondo cui le tracce rilevate nei test (che hanno evidenziato la presenza di tracce di piombo in 400 varietà di rossetti), non sono un pericolo per la salute. Ma i consumatori denunciano in ogni caso il rischio sicurezza in particolare per i bambini e le donne in gravidanza.

Quanto all’Italia,

“l’uso degli ingredienti presenti nei cosmetici – spiegano da Unipro – è regolato da rigide norme sia nazionali che comunitarie (in particolare dalla Direttiva Cosmetici 76/768/CEE e successive modifiche) e i prodotti cosmetici sono soggetti ad analisi scientifiche e stretti controlli di sicurezza prima della loro immissione sul mercato”.

Il piombo

“è un elemento naturale comune che si può trovare ovunque nell’ambiente, ma non è aggiunto ai cosmetici intenzionalmente. I consumatori sono quotidianamente esposti al piombo ogni volta che mangiano, bevono acqua e respirano aria. La quantità media di piombo alla quale una donna potrebbe essere esposta usando cosmetici, come ad esempio i rossetti, è 1.000 volte inferiore rispetto alla quantità con cui verrebbe in contatto mangiando, respirando e bevendo acqua”.

In pratica, non trattandosi di prodotti “destinati all’ingestione”, possiamo star tranquilli, ma perché non imparare a riconoscere i cosmetici naturali?

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Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di Wellme.it per tre anni, scrive per Greenme.it da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania.