Dagli Usa arriva una preoccupante notizia: i matrimoni bianchi sono in aumento. Non ci stiamo riferendo al candore dell’abito da sposa o alla componente somatica dei contraenti. Per bianchi, si intendono quei rapporti in cui si va in bianco, cioè si smette di fare l’amore. O dove a farlo non si è mai cominciato. Lasciando da parte questo caso, che di solito riguarda motivazioni ideologiche, ci troviamo di fronte a cifre imbarazzanti. In America, le persone che rinunciano al piacere di coppia sono circa 40 milioni. 40 Milioni, non 40 mila. Praticamente tutta la popolazione adulta italiana! Questa la cifra, secondo gli esperti, delle persone che hanno abbandonato i rapporti sessuali da più di dieci anni.
Pare che anche in Italia si vada diffondendo l’abitudine di considerare il partner di lunga data come un compagno di stanza, piuttosto che di performance erotiche. Dopo anni di convivenza, la passione scompare, l’attrazione decresce e l’altro, che all’inizio ci infiammava i sensi con una sola occhiata, diventa un estraneo in ciabatte e maglia della salute. Gli incontri erotici si diradano come i capelli sul capo, fino a scomparire del tutto.
Questo, però, nuoce gravemente alla salute, sia individuale che di coppia. Ci si ammala, emotivamente e fisicamente, ci si intristisce e si diventa più nervosi. Come evitare il degrado? Abbiamo scovato per voi i dieci motivi e i rimedi migliori per riconquistare un menage erotico allegro e soddisfacente.
Indice
Il letto non è sexy
Avere un luogo dedicato all’attività amatoria è importante. La camera da letto dovrebbe essere riservata al sonno e agli incontri intimi. Se dopo cena sprofondate nei cuscini per vedere 15 puntate consecutive della vostra serie preferita, poi non lamentatevi del fatto che il vostro partner non vi presti attenzione. È difficile avere un desiderio sintonizzato sugli stacchi pubblicitari. Niente televisione, consolle o PC. Neanche uno piccolino. Il letto non è un ufficio portatile. Lasciate problemi e pratiche arretrate fuori dalla stanza. Curate la scenografia, scegliete con cura la biancheria. Cacciate via Paperino, gli angioletti, e le lenzuola con i cuccioli di cane. Evitate le trine preziose ereditate dalla bisnonna e la cascata di bambole e peluche. L’immaginazione erotica va aiutata, non stroncata per sempre.
Le medicine turba-ormoni
Magari avete iniziato con le migliori intenzioni. Un contraccettivo orale che vi togliesse la preoccupazione del dover infilare e sfilare, nei momenti peggiori, il preservativo. Poi siete passate alla pillolina contro il mal di testa. Due gocce per l’ansia, cinque per dormire meglio, una pastiglia contro il raffreddore, un cucchiaio di sciroppo per la tosse, una pomata balsamica e un’annusatina all’acqua termale per pulire il setto nasale. Insomma, il comodino si è trasformato in una succursale della farmacia di quartiere. In più, la contraccezione ormonale, ricca di estrogeni, ha un effetto disastroso sul testosterone, l’ormone del desiderio, e interferisce con il livello della libido, rendendolo più esiguo dell’ ultimo estratto conto.
Il rimedio? Cambiate contraccettivo, se questo non fa per voi. Fatevi consigliare dal ginecologo qualcosa che non abbia un effetto abbatti-ormone. Togliete dalla camera tutti i blister, pomate, intrugli e pozioni, a meno che non siano degli ausili erotici. Datevi alla ginnastica amatoria senza ansia né pastiglie. L’eros allenta le tensioni, favorisce il sonno, combatte il mal di testa e fa respirare meglio. Una medicina sola per tutti i mali!
La vita piena di impegni e tecnologia
Il lavoro da finire, la collega da aiutare, la casa da riassettare, i bambini da accompagnare. Il ritmo della tipica stressante giornata piena di impegni è sempre lo stesso. Dopo aver lavorato, pulito, accudito, tenuto contatti sui social network, chiacchierato con le amiche e curato i rapporti con i suoceri, il tutto dalle 7 alle 23, è difficile che si abbia ancora qualche residuo di energia per impegnarsi in acrobazie erotiche. Il consiglio degli esperti è quello di tentare, con le buone o con le cattive, di ritagliarsi uno spazio per sé. Chiudete a chiave la camera da letto (con il partner dentro, non mentre lui è in cucina), preparatevi un bagno caldo e inondate l’atmosfera di gocce di ylang-ylang, un’essenza rilassante e afrodisiaca.
Non vi piace il vostro corpo
Le donne sono bravissime a trovare difetti anche in fisici da passerella. Il seno è troppo piccolo/grosso/mediocre. Il sedere non si vede/si vede troppo/cade. Se siete sovrappeso e il vostro corpo non vi fa sentire sexy, le soluzioni sono due. O imparate ad amarvi come siete, chiedendo anche al vostro partner di segnalarvi, magari con un bel complimento, che ci piacciono tanto, i vostri punti forti o dimagrite. Non esistono altre alternative. Cercate di piacervi così, con i vostri punti forti e quelli deboli. O, se non credete alla frase trita e ritrita “sono i difetti che rendono uniche”, visto che di solito la dicono star dai corpi perfetti, iscrivetevi ad una palestra seria e severa.
Siete in premenopausa
Umore disastroso, lubrificazione che scema, tessuti che collassano. Spesso, nel periodo che precede la menopausa, si verifica una modificazione ormonale con conseguenze poco eccitanti, specie se accompagnate da vampate e secchezza delle mucose. I rapporti diventano difficili e dolorosi. Gli esperti consigliano di valutare una terapia ormonale sostitutiva. Intanto, potete scegliere un lubrificante intimo. Allevia i dolori, favorisce la penetrazione e chissà, potrebbe suggerirvi giochi nuovi.
Lui non ci pensa proprio
Capita che gli uomini, anche i più prestanti, attraversino periodi di crisi. Magari ha una stanchezza fisica eccessiva, troppa pressione sul lavoro, preoccupazioni economiche. Se il fenomeno è limitato nel tempo, è tutto normale. Rassicuratelo e aspettate che torni la primavera. Magari, invece, la cosa persiste. Dopo un periodo ragionevole, provate a chiedervi: non sarà, per caso, che io lo tratti come uno zerbino? Se ad ogni suo gesto errato non perdete occasione per ribadirgli la sua incapacità esistenziale, fatevi un piccolo esame di coscienza. Gli uomini hanno una certa dose di masochismo, è vero. Superata la quale, però, corrono a trovare qualcuna che, almeno per qualche mese, non li faccia sentire idioti. E che in palestra, magari, ci sia già andata.
Siete in depressione
Siete in un periodo orrendo e assumete psicofarmaci per uscirne. Attenzione, perché spesso gli antidepressivi hanno effetti sul desiderio e sulla possibilità di raggiungere l’orgasmo. Segnalate il problema al vostro medico, che potrà prescrivervi una cura diversa. L’alternativa, consigliano gli esperti, è la psicoterapia. Meno veloce, forse. Ma anche meno pericolosa e più duratura. Provate anche a fare esercizio fisico. Ossigena i tessuti e favorisce l’afflusso di sangue ai genitali.
Il vostro uomo è viagrizzato
Capita sempre più spesso: gli uomini cercano un aiutino. Non si tratta solo degli anziani o di coloro che soffrono di disfunzione erettile. Molti giovani uomini prendono il Viagra per migliorare le prestazioni. La pillola blu, però, causa una serie di problemi. Il timing, innanzi tutto. La pillola agisce. Lui si sveglia all’improvviso ed è pronto all’atto. Mentre voi, magari, state guardando la puntata clou di Sex and the City e non volete essere disturbate prima della sigla finale.
Così poi, si corre il rischio di considerare il piacere solo come una prestazione, con effetti di ansia su entrambi i partner.
Come fare? Meno pillole e più dialogo. Parlate di ciò che vi piacerebbe fare e fargli. Non durante l’amplesso, non tutti amano le chiacchiere, ma in un altro momento. È un gioco che serve ad aumentare il desiderio, che è il miglior aiutino possibile. Se gli telefonate in ufficio per raccontargli la vostra fantasia erotica, assicuratevi che non sia in viva voce durante una riunione con i colleghi.
Preferite il vostro vibratore
Avere delle dolci evasioni, è normale. Possono aiutare nei momenti di crisi ed essere un supporto nel menù erotico. Un vibratore non protesta, è attento al vostro piacere e non si scorda le bollette da pagare. Ma se vi ritrovate a sognare lui, anziché il vostro partner, fermatevi un attimo. Forse è il caso di parlarne con uno specialista. Magari potete provare a cambiare qualcosa della routine sessuale. Introdurre nuovi giochi o posizioni differenti può aiutare. Oppure presentate Mr. Rabbit anche a lui. Potrebbero finire per fare amicizia.
Siete stanche e malate
Se la vostra libido è sparita e nessuna spedizione è ancora riuscita a ritrovarla, può dipendere da un malfunzionamento della tiroide. Parlatene al vostro medico. Con le cure opportune, il problema si risolve e il desiderio ricompare. Se invece avete una patologia che vi provoca stanchezza e affaticamento, come diabete o artrite reumatoide, non insistete sull’amplesso e provate altre strade per il piacere. Ci sono molti modi per avere una vita sessuale appagante.
Ricordatevi, se riuscite, di coinvolgere anche lui. In due è meglio…