Ogni 1° dicembre si celebra la Giornata Mondiale contro l’AIDS, una ricorrenza istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1988 per sensibilizzare la popolazione sull’HIV, favorire la prevenzione e combattere lo stigma ancora legato al virus. Nonostante i passi avanti della medicina e l’accesso sempre più ampio ai test diagnostici, l’HIV rimane una delle infezioni più diffuse al mondo, motivo per cui informazione e prevenzione restano essenziali.
In Italia, uno dei servizi più importanti attivi da anni è il Telefono Verde AIDS e IST (800.861.061), un numero gratuito che offre informazioni affidabili, consulenze qualificate e indirizzamenti ai centri specializzati. Il servizio, nato con l’obiettivo di rispondere alle domande dei cittadini in modo anonimo e professionale, continua ancora oggi a rappresentare un punto di riferimento.
Indice
Cos’è la Giornata Mondiale contro l’AIDS
Il 1° dicembre è dedicato alla sensibilizzazione sull’HIV e sull’AIDS a livello globale. La data rappresenta un momento per riflettere sui progressi compiuti, sulle nuove strategie di prevenzione e sulle necessità ancora aperte in termini di diagnosi, supporto e lotta alle discriminazioni. Ogni anno vengono organizzati eventi, iniziative di prevenzione, campagne informative e attività educative in tutta Italia.
Il ruolo del Telefono Verde AIDS e IST
Nella giornata del 1° dicembre — ma anche durante tutto l’anno — il Telefono Verde AIDS e IST (800.861.061) è operativo con un servizio specializzato di counselling telefonico. Gli esperti rispondono:
- in quattro lingue: Italiano, Inglese, Francese e Portoghese;
- dalle ore 10.00 alle ore 18.00 per informare, chiarire dubbi e orientare verso strutture specializzate;
- in forma completamente anonima e gratuita.
Il counselling telefonico consente a chiunque — giovani, adulti, persone con comportamenti a rischio o semplicemente in cerca di informazioni — di ricevere indicazioni chiare e basate sulle evidenze scientifiche. Il servizio fornisce:
- spiegazioni sui comportamenti a rischio;
- informazioni sui test HIV (tempistiche, protocolli, centri diagnostici);
- coordinate delle strutture sanitarie e ONG che si occupano di HIV, AIDS e IST;
- supporto emotivo e informativo per chi vive situazioni di ansia o incertezza.
È inoltre prevista una consulenza legale, utile per orientare i cittadini su questioni legate alla privacy, ai diritti dei pazienti e agli eventuali aspetti giuridici connessi alle infezioni sessualmente trasmissibili.
Monitoraggio delle richieste: perché è importante
I dati raccolti durante le telefonate — sempre in forma anonima — consentono agli esperti di monitorare quali siano i principali bisogni della popolazione. Questo permette di identificare:
- i comportamenti a rischio più diffusi,
- le fasce d’età maggiormente esposte,
- la qualità dell’informazione percepita,
- le zone del Paese che necessitano più supporto.
Nel 2012, ad esempio, sono state registrate 14.903 telefonate tra il 1° gennaio e il 15 novembre. Il 86,5% proveniva da utenti di sesso maschile e quasi il 73% da giovani-adulti di età compresa tra i 20 e i 39 anni. Dati significativi, che confermano quanto sia fondamentale continuare a investire nella prevenzione e nella corretta informazione.
HIV oggi: cosa è cambiato rispetto al passato
Il contesto attuale dell’HIV è profondamente cambiato grazie ai progressi della medicina e ai farmaci di nuova generazione. Oggi, le persone che scoprono l’infezione e iniziano tempestivamente una terapia antiretrovirale possono condurre un’aspettativa di vita paragonabile a quella di chi non è sieropositivo.
Le principali novità degli ultimi anni includono:
- Terapie antiretrovirali moderne, più efficaci e con minori effetti collaterali.
- U=U (Undetectable = Untransmittable): chi ha carica virale non rilevabile non trasmette il virus durante i rapporti sessuali.
- Maggiore accesso ai test rapidi anche in centri non ospedalieri.
- Introduzione della PrEP (profilassi pre-esposizione), una terapia preventiva per le persone ad alto rischio.
- Aumento delle campagne di sensibilizzazione e dei centri dedicati.
Nonostante i progressi, l’HIV non è scomparso. Molte nuove diagnosi avvengono ancora tardivamente, quando l’infezione ha già compromesso il sistema immunitario. Da qui l’importanza di giornate come quella del 1° dicembre e di servizi come il Telefono Verde.
Come prevenire l’HIV: le linee guida aggiornate
La prevenzione resta l’arma più efficace contro l’HIV. Oggi include strategie sia tradizionali che moderne.
Uso corretto del preservativo
È tuttora il metodo di prevenzione più efficace contro HIV e IST durante i rapporti sessuali.
Test HIV regolari
Effettuare il test è l’unico modo per conoscere il proprio stato sierologico. È gratuito e anonimo presso molti centri pubblici.
PrEP e PEP
- PrEP: terapia preventiva per chi ha comportamenti a rischio elevato.
- PEP: terapia d’emergenza dopo una possibile esposizione, da iniziare entro 72 ore.
Nessuno stigma: un fattore fondamentale
Lo stigma sociale può impedire alle persone di informarsi, di fare un test o di accedere alle cure. Combatterlo significa prevenire nuove infezioni e migliorare la vita delle persone sieropositive.
Perché è importante parlare ancora di HIV
Oggi la malattia è molto diversa rispetto agli anni ’80 o ’90: non è più una condanna, ma una condizione cronica gestibile. Tuttavia, il virus continua a circolare ed è fondamentale non abbassare la guardia. Fare prevenzione significa proteggersi e proteggere gli altri, oltre a favorire una società più informata e libera da pregiudizi.
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Un impegno che riguarda tutti
La Giornata Mondiale contro l’AIDS è un momento prezioso per ricordare che prevenzione, informazione e supporto sono strumenti essenziali nella lotta all’HIV. Numeri come quelli raccolti dal Telefono Verde dimostrano che la richiesta di informazioni è ancora molto alta, soprattutto tra i giovani adulti.
Partecipare alle iniziative del 1° dicembre, diffondere informazioni corrette, sostenere chi vive con l’HIV e combattere lo stigma sono passi necessari per costruire una società più consapevole e inclusiva. E ricordiamo che una semplice telefonata può fare la differenza: 800.861.061