Il caffè, bevanda diffusa in tutto il mondo e originaria dell’Etiopia e dello Yemen, è sicuramente tra le bevande preferite dalla maggior parte degli italiani.
Il suo arrivo in Italia risale al 1570 precisamente a Venezia, per poi diffondersi in tutte le città italiane che ne fecero un vero e proprio simbolo della convivialità e della famiglia.
Con il tempo si sono diffusi diversi tipi di caffè in Italia e diversi modi di prepararlo: espresso, cappuccino, marocchino, macchiato, corto, lungo, ristretto e tanti altri.
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Vediamo insieme quali sono le caratteristiche di ognuno e quali i diversi prezzi.
Indice
Il caffè espresso
Se entri in un bar in Italia e chiedi un caffè, quello che otterrai è il comunissimo caffè espresso (detto anche “corto”).
Il caffè espresso può essere di due tipi: il ristretto dalla minore quantità di caffè e dalla maggiore concentrazione di sapore e il lungo che, invece, avrà una maggiore quantità di caffè per la maggiore quantità di acqua e il suo sapore sarà meno forte.
Il sapore del caffè espresso è molto forte ed intenso, questo perché al suo interno è presente un’alta concentrazione di caffè rispetto alla quantità di acqua. Il suo costo è di circa 1 € nei principali bar e ristoranti italiani.
Il caffè decaffeinato
Il caffè decaffeinato nasce per dar modo alle persone di gustare il sapore del caffè senza la presenza della caffeina, una sostanza eccitante e stimolante che si può trovare anche nel tè.
Spesso, infatti, per problemi di salute o semplicemente perché non si desiderano gli effetti eccitanti del caffè si opta per quello decaffeinato.
Il caffè macchiato
Il caffè macchiato è composto da circa 30-40 ml di caffè e l’aggiunta di circa 20 ml di latte montato, detto anche schiuma di latte.
Il latte macchiato
Al contrario del caffè macchiato, il latte macchiato contiene circa 30-40 ml di caffè e 180-200 ml di latte intero. La schiuma di latte, invece, viene spesso aggiunta sulla superficie.
Il cappuccino
Anche il cappuccino prevede l’unione del caffè con il latte, ma le proporzioni sono ben diverse.
In questo caso, il cappuccino deve avere un volume totale di 150-180 ml, di cui 25-30 ml devono essere di caffè e il resto deve essere di latte e schiuma di latte. Viene spesso servito con una spolverata di cacao in superficie.
Il caffelatte
Di solito si beve a colazione aggiungendo al latte caldo o un po’ di caffè direttamente dalla moka. Il caffelatte contiene circa 25-30 ml di caffè e 125 ml di latte.
Il caffè marocchino
Il caffè marocchino, chiamato anche espressino, è fatto con 1 caffè espresso, circa 30 ml di latte e una spolverata di cacao in polvere. Inoltre, in alcuni bar aggiungono anche una spolverata di cannella oppure della Nutella al posto del cacao.
Il caffè shakerato
Molto popolare soprattutto in estate, il caffè shakerato è fatto con 1 caffè espresso, 1 o 2 cucchiai di zucchero, cubetti di ghiaccio e talvolta un po’ di latte. Ha un prezzo decisamente più alto rispetto agli altri tipi di caffè e di solito si aggira intorno ai 2,50 – 3,00 €.
Il caffè freddo
Si tratta semplicemente di un caffè espresso servito in un bicchiere con ghiaccio, oppure precedentemente preparato e conservato in frigo.
La crema di caffè
La crema al caffè è un sorbetto freddo, fatto con panna fresca, caffè e zucchero, a volte con una spolverata di cacao o chicchi di caffè in superficie.
Anche questa variante è piuttosto costosa e ha un prezzo di circa 2,50 €.
Il caffè al ginseng
Recentemente diventato popolare anche in Italia, il caffè al ginseng è preparato con caffè, latte, zucchero e radice di ginseng e di solito è preparato con prodotti in polvere. Il prezzo è di circa 1,50 – 1,80 €, a seconda che sia servito in una tazza grande o piccola.
Il caffè corretto
Conosciuto anche come espresso corretto, consiste in un espresso con l’aggiunta di una piccola quantità di liquore, di solito grappa, sambuca o brandy. Il prezzo di questo tipo di caffè è di circa 2 €.
Il caffè americano
Infine, troviamo il caffè americano che è composto da 1 caffè espresso successivamente diluito con acqua calda e servito in una tazza piuttosto grande.
Non è molto popolare in Italia, forse perché il suo gusto è chiaramente molto più leggero e delicato rispetto a quello dell’espresso.
Fonte: LearnAmo