Ovvero, come non sprecare quella minima possibilità di una serata passionale guadagnata dopo aver lavato i piatti.
O uomini, voi che siete l’altra metà del cielo, voi che tingete la nostra vita di azzurro e la nostra bile di verde, voi che siete la parte forte della coppia – soprattutto quando si tratta di portare le buste della spesa – eccovi una breve lista di azioni da memorizzare per diventare così abili nell’arte del piacere da poter dare ripetizioni a Don Giovanni in persona.
Non che ne abbiate bisogno, sia chiaro, perché sicuramente ogni nostro lettore è un seduttore provetto. Però, magari, tra questi suggerimenti potete scovare proprio quel dettaglio che vi mancava: il gesto in più che farà salire la vostra quotazione nella personale classifica del gradimento romantico della vostra compagna.
Indice
Cominciate prima
Quanto prima? Tantissimo. Dipende dalla vostra abilità e dal grado di desiderio che saprete innescare.
Siete del gruppo “appena lei si siede sul divano parte l’assalto”? Male. Le donne non sono lente a capire, semplicemente hanno una lista di pensieri infinita. Per far sì che l’idea di lasciarsi andare a momenti bollenti superi quella di guardare la serie preferita, dovete usare la tecnica del corteggiamento a lungo termine.
Un gesto tenero, una battuta sussurrata, una carezza apparentemente casuale… Se cominciate con largo anticipo, infilando suggestioni nei gesti quotidiani, è probabile che la vostra metà cominci a pensare a voi in modo più sensuale. L’arte della seduzione inizia ore prima del bacio.
Giratele attorno
Parliamo in senso letterale. L’approccio frontale e affrettato non paga. È vero, per anni vi abbiamo chiesto attenzione per certe zone sensibili, ma non significa che debbano essere trattate come pulsanti d’allarme. L’approccio deve essere graduale, fatto di sfioramenti, carezze e piccoli ritardi strategici. L’anticipazione è tutto: fatele capire che apprezzate ogni centimetro del suo corpo e che non siete lì solo per il gran finale.
Arrivate al punto… ma con stile
Una volta risvegliata la passione, potete dirigervi verso il cuore dell’azione. Ma mantenete il tocco. Non è una corsa contro il tempo. Usate la lingua come uno strumento musicale: dolce, ritmica, sorprendente. Le donne amano ricevere attenzioni orali, soprattutto quando sono offerte con creatività e impegno. Alternate movimenti, respirazione, sfioramenti. Ma ricordate: il successo di questa fase dipende dai punti 1 e 2. Saltarli è come iniziare un film dalla metà: si capisce poco e si rischia di rovinare il finale.
Il mantra G
Ripetete con noi: il punto G esiste. Non è una leggenda urbana. È lì, sulla parete anteriore della vagina, a qualche centimetro dall’ingresso. Trovarlo richiede attenzione, pazienza e una certa sensibilità esplorativa. Non aspettatevi fuochi d’artificio al primo tocco, soprattutto se quella zona non è stata stimolata da tempo. Come un musicista che accorda uno strumento, avvicinatevi con rispetto e curiosità. Quando lo avrete risvegliato, vi ringrazierà… anche lei.
Passate la palla
Una relazione intima non è una partita in solitaria. Coinvolgetela. Fatele sentire che è parte del gioco, che il suo piacere conta tanto quanto il vostro. Il vero talento si vede nell’altruismo: un assist perfetto può essere più gratificante di un goal. E nel gioco dell’amore, condividere il piacere è la chiave per vivere un’esperienza piena e appagante per entrambi.
Curatevi anche fuori dalle lenzuola
Sì, lo sappiamo: non siete Brad Pitt, e neppure ve lo chiediamo. Ma un minimo di cura personale è gradita. Una forma fisica dignitosa non serve solo per piacere a lei, ma anche per avere più energia, resistenza e fiducia in voi stessi. Se per trovare il vostro amabile amico ci vogliono cartine geografiche e bussola, sarà difficile che lei si avventuri spesso in quelle zone.
Addio Winnie the Pooh
Tenerezza sì, ma nei momenti giusti. Quando si accende il desiderio, serve anche un po’ di passione selvaggia. Se la chiamate “micetta del cuore” durante i momenti più intensi, rischiate di spegnere ogni brivido. Le coccole sono meravigliose, ma non devono invadere ogni angolo della vostra vita intima. Ogni tanto, lasciate spazio al mistero, al desiderio, all’energia più istintiva.
Lasciate il porno fuori dalla camera
Il cinema per adulti non è un manuale. È finzione, sceneggiatura, montaggio. Non confrontate la vostra partner con una diva del genere. Non pretendete che diventi un personaggio da film. Chiedete, ma non imponete. E soprattutto, apprezzate la realtà: molto spesso, è infinitamente più bella di qualsiasi messa in scena.
Anche la normalità è sexy
Smettete di preoccuparvi delle dimensioni. Davvero. Le donne si affezionano all’uomo, non al righello. A meno che non siate da record (in eccesso o in difetto), conta come sapete usare ciò che avete. Delicatezza, ritmo, empatia: questi sono i veri superpoteri di un amante memorabile.
Il gran finale… o forse no
Avete dato il massimo, lei ha raggiunto l’apice, voi siete soddisfatti. Ma… perché fermarsi?
Le donne possono vivere più momenti di piacere nella stessa serata. Prolungate la magia, con mani, labbra, carezze. Se siete troppo stanchi, cambiate approccio. Ma non lasciatela lì, in attesa di un secondo tempo che non arriva mai. Un piccolo gesto extra può farla sentire desiderata, appagata e pronta a ricambiare con entusiasmo la prossima volta.
Morale? Dedicarsi al piacere reciproco è un’arte. E come tutte le arti, si impara, si migliora e si apprezza nel tempo. Buon divertimento!