Ogni anno, il 31 maggio, si celebra la Giornata Mondiale Senza Tabacco, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per sensibilizzare l’opinione pubblica sui gravi danni del tabagismo. Una giornata per dire stop alle sigarette, anche solo per 24 ore, e riflettere sul peso che il fumo ha sulla nostra salute, su quella degli altri e sull’ambiente.
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Fumo e salute: un pericolo ancora sottovalutato
Il fumo di tabacco è la principale causa prevenibile di morte a livello globale. Provoca patologie gravissime come il tumore ai polmoni, la BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva), enfisema polmonare, infarti e ictus. Ma non finisce qui: il fumo accelera anche l’invecchiamento cutaneo, favorisce la riduzione della fertilità, aumenta il rischio di menopausa precoce, ingiallisce denti e dita, provoca tosse cronica e riduce la sensibilità di gusto e olfatto.
I danni del fumo passivo: quando a pagare sono anche gli altri
Se fumare fa male al fumatore, il fumo passivo è pericoloso nella stessa misura. Ogni anno, oltre 1 milione di persone nel mondo muore a causa dell’esposizione involontaria al fumo di altri.
I bambini sono i più vulnerabili: vivono in ambienti chiusi e non hanno la possibilità di sottrarsi. Il fumo passivo può causare loro asma, bronchiti ricorrenti, otiti e problemi nello sviluppo polmonare. Inoltre, come dimostrato dallo studio della ricercatrice Guadalupe Ortega del dipartimento della salute della Catalogna, i livelli di nicotina nel sangue dei bambini restano alti anche se i genitori fumano fuori casa. Questo perché la nicotina si deposita su vestiti, mobili, pareti, creando una forma di inquinamento invisibile ma persistente: il cosiddetto “fumo di terza mano”.
Fumo e gravidanza: rischi per mamma e neonato
Fumare durante la gravidanza è estremamente dannoso: può provocare aborto spontaneo, parto prematuro, basso peso alla nascita e persino mortalità perinatale. I figli di fumatrici, infatti, possono pesare anche 300 grammi in meno rispetto alla media e hanno più probabilità di sviluppare problemi respiratori e neurologici.
Un’eredità familiare difficile da spezzare
Oltre al danno fisico, il fumo trasmette un messaggio comportamentale. Secondo l’Istat, solo il 17,6% dei figli di genitori non fumatori diventa a sua volta fumatore. Ma se entrambi i genitori fumano, la percentuale sale a quasi il 29%. Questo dimostra quanto l’ambiente familiare influenzi le scelte dei più giovani.
I numeri del tabagismo in Italia
Nonostante le campagne di prevenzione, in Italia il numero di fumatori resta elevato: si stimano circa 12 milioni di fumatori attivi. Di questi, quasi il 25% fuma regolarmente, con un’incidenza maggiore tra gli uomini. Tuttavia, anche tra le donne e i giovanissimi i numeri sono preoccupanti, soprattutto per quanto riguarda le sigarette elettroniche e i dispositivi a tabacco riscaldato, sempre più diffusi.
Sigarette, e-cig e tabacco riscaldato: non esistono alternative sicure
Molti pensano che passare alla sigaretta elettronica o ai dispositivi a tabacco riscaldato sia una scelta “più sana”. Ma le evidenze scientifiche indicano che nessun prodotto contenente nicotina è privo di rischi. Anche questi dispositivi rilasciano sostanze tossiche e possono creare dipendenza, soprattutto nei giovani, che li usano come via d’accesso al fumo tradizionale.
Smettere di fumare: i benefici iniziano subito
Smettere di fumare è difficile, ma i benefici per la salute sono immediati e sorprendenti:
- Dopo 20 minuti, la pressione sanguigna si normalizza
- Dopo 12 ore, il livello di monossido di carbonio nel sangue scende
- In 2-3 settimane migliora la circolazione e la funzione polmonare
- Dopo 1 anno il rischio di infarto si dimezza
- Dopo 10 anni, il rischio di tumore ai polmoni si riduce del 50%
Inoltre, smettere di fumare migliora l’olfatto, il gusto, la fertilità, la qualità della pelle e l’umore generale.
Come smettere: strategie e supporti utili
Per chi vuole smettere di fumare, oggi esistono numerosi strumenti efficaci:
- Centri antifumo del Sistema Sanitario Nazionale, con supporto psicologico e farmacologico
- App per smartphone che monitorano i progressi
- Terapie sostitutive della nicotina (cerotti, gomme, spray)
- Gruppi di supporto e counselling individuale
L’importante è chiedere aiuto e affrontare il percorso con determinazione, consapevoli dei benefici a lungo termine.
Un gesto d’amore verso sé stessi e chi ci circonda
Smettere di fumare non è solo una scelta di salute personale, ma un atto di responsabilità verso le persone che ci stanno accanto, specialmente i più piccoli. Proteggerli dai danni del fumo passivo e dare loro il buon esempio è un gesto d’amore concreto e potente.
La Giornata Mondiale Senza Tabacco è quindi un’occasione preziosa per fermarsi, respirare e magari dire basta, una volta per tutte.