Marco Crisciotti Centri termali liguri tra mare e colline: benessere accessibile, acque curative certificate e convenzioni SSN. Da Genova a Imperia, scopri dove rilassarti.
L’idea che i centri termali siano destinazioni esclusivamente per persone anziane è ormai superata. Oggi rappresentano luoghi ideali per chiunque desideri prendersi una pausa rigenerante, riequilibrare il proprio organismo e dedicarsi al benessere personale. Un’informazione preziosa: ogni anno i cittadini italiani possono usufruire di un percorso terapeutico termale della durata di 12 giorni in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, versando unicamente il ticket di 55 euro. È sufficiente ottenere una prescrizione medica che attesti una patologia cronica di natura otorinolaringoiatrica o pneumologica. In un’epoca in cui il benessere ha spesso costi elevati, questa possibilità merita attenzione.
La Liguria offre la combinazione perfetta tra costa, territori interni e momenti di relax. Le strutture termali della regione si integrano armoniosamente in un contesto naturale caratterizzato da quiete, piccoli centri abitati e una luminosità particolare. Alcune strutture vantano tradizioni secolari, altre propongono approcci contemporanei al benessere. Il risultato finale è invariabilmente positivo: ci si ferma volentieri e la ripartenza diventa difficile.
Indice
Acquasanta – struttura termale genovese
Le Terme di Genova costituiscono una realtà storica, operativa sin dal XIX secolo. L’acqua termale presente è di tipo oligominerale con proprietà depurative, caratterizzata da un pH eccezionalmente elevato (11,49), una peculiarità rara. Gli effetti benefici interessano sia la popolazione adulta che quella pediatrica, risultando particolarmente adatta per trattamenti inalatori grazie alla temperatura naturale di 22 gradi. La struttura è accreditata presso il SSN per il percorso di cure inalatorie.
La posizione è nell’immediato entroterra genovese, in prossimità del litorale e a breve distanza dall’autostrada, con disponibilità di parcheggio senza costi aggiuntivi.
Acquasanta rappresenta storicamente una località di soggiorno e interesse culturale: possibilità di escursioni, camminate, visita al Santuario di Nostra Signora di Acquasanta e al Museo della Carta. L’area dedicata al benessere è progettata intorno alla risorsa termale: vasche interne e una esterna con vista panoramica sul paesaggio e sul corso d’acqua, zone relax per nuclei familiari, bagno turco, sauna e sala per nebulizzazione. L’inalazione dell’acqua termale qui non rappresenta solo un piacere, ma una vera terapia riconosciuta dal Ministero della Salute. Un luogo che preserva il legame territoriale senza trasformarsi in una struttura impersonale.
Alassio – centro talassoterapico
All’interno del Grand Hotel Alassio Beach & SPA Resort, una struttura che utilizza l’acqua marina come elemento terapeutico principale. Vasca riscaldata a 32 gradi, itinerario Kneipp, sauna finlandese, bagno turco, cromoterapia. Accesso a partire da 46 euro (56 nei giorni festivi), minori dai 4 anni ammessi esclusivamente in orario mattutino. Operativa da marzo a gennaio.
Alassio mantiene il suo fascino di perla della Riviera, con la caratteristica spiaggia sabbiosa e il Budello che esprime l’identità del borgo attraverso botteghe e abitazioni colorate. In questo contesto il benessere assume un carattere più raffinato che rustico, ma senza eccessi.
Pigna – stabilimento termale storico
Le terme di Pigna si trovano quasi al confine con la Francia, nelle zone montane alle spalle di Sanremo. Qui le acque termali vantano origini antichissime: probabilmente utilizzate già in epoca preistorica, frequentate durante il periodo romano, riportate in attività dall’Ottocento. Il vero rilancio avviene nel 1954 con l’inaugurazione del primo stabilimento contemporaneo, che proponeva trattamenti innovativi per quell’epoca: cure idropiniche e inalatorie, balneoterapia, applicazioni fangoterapiche, massaggi, aromaterapia, fino a metodologie ayurvediche e shiatsu.
L’acqua proviene dalla fonte Madonna Assunta, emerge a 30° ed è classificata come solfureo-clorurata. Caratteristiche: antisettica, antinfiammatoria, analgesica, decontratturante, esfoliante, indicata anche per affezioni respiratorie, dermatologiche, cardiovascolari, ginecologiche e reumatiche. La struttura attualmente risulta non operativa, ma rimane accreditata presso il SSN e collegata al Grand Hotel Pigna 4 stelle Superior, a breve distanza da Montecarlo e Sanremo. Un potenziale considerevole in attesa di rivalorizzazione.
Diano Castello – centro termale Eira
Eira Terme è situata nell’entroterra imperiese, immersa in un contesto collinare che si avvicina al mare. Non rappresenta solamente una struttura termale, ma un ambiente concepito per chi desidera rallentare i ritmi senza isolarsi completamente. L’acqua sgorga direttamente dalla fonte ed è impiegata senza alcun intervento chimico, preservando le proprietà originarie. Le vasche termali sono disponibili sia all’interno che all’esterno, con temperature regolate secondo la stagionalità. L’area wellness include sauna, bagno turco e docce emozionali, realizzando un itinerario sensoriale completo.
I trattamenti sono specifici e comprendono la fangoterapia – efficace contro disturbi articolari e processi infiammatori – la balneoterapia per stimolare la circolazione, oltre a massaggi, percorsi Kneipp e programmi personalizzati che integrano anche attività di fitness e yoga. Dal 15 maggio al 15 settembre è disponibile la vasca esterna con lame d’acqua e getti gayser, particolarmente apprezzata nei periodi più caldi. Per l’accesso è necessaria la tessera associativa (5 euro annuali). Le tariffe variano: 30–40 euro per 2 o 4 ore, 15 euro per i minori; ingresso alla vasca esterna 12 o 25 euro. Durante l’inverno i pacchetti completi con 4 ore di percorso termale raggiungono i 90 euro.
Dista solamente due chilometri da Diano Marina ed è facilmente accessibile anche tramite autobus dalla stazione ferroviaria. Il borgo è inserito tra i “più belli d’Italia”, perfetto per chi ricerca una pausa autentica, distante dal caos ma non dal contesto sociale.
La Liguria termale non si impone con clamore. Non travolge, ma alleggerisce. Si arriva pensando di fermarsi brevemente, magari mentre si organizzano altre attività. Poi accade che quell’acqua, quella luminosità proveniente dal mare e dalle colline, persuada a prolungare la permanenza, a volte è sufficiente questo.
