rocca abbaziale subiaco

Lazio: 84 residenze storiche e fortezze aprono le porte gratis

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L’amministrazione regionale del Lazio ha dato nuovo impulso al progetto che prevede l’apertura eccezionale di residenze d’epoca, permettendo l’accesso senza costi a 84 luoghi tra edifici nobiliari, residenze storiche, fortezze, aree verdi e strutture monumentali solitamente non fruibili dai visitatori.

Le novità dell’edizione 2025

Quest’anno il circuito regionale si amplia con l’inserimento di 8 nuove location, raggiungendo così quota 210 strutture aderenti. Tra i siti che debuttano nell’iniziativa troviamo:

  • Casa Torre di Gottifredo (Alatri) – Costruzione medioevale ciociara caratterizzata da un’architettura difensiva dell’epoca.
  • Castello di Piombinara (Colleferro) – Antica fortezza del comprensorio locale.
  • Palazzo Conti (Poli) – Dimora aristocratica che conserva dettagli architettonici e ornamentali storici.
  • Castello Chigi (Castelfusano, Roma) – Residenza storica della nobile casata Chigi collocata nell’area litoranea romana.
  • Castello Theodoli (Sambuci) – Struttura fortificata medievale su altura.
  • Rocca Abbaziale – Rocca dei Borgia (Subiaco) – Complesso difensivo connesso alla dinastia Borgia e all’autorità papale.
  • Palazzo del Vignola (Grotte di Castro) – Costruzione cinquecentesca associata all’opera dell’architetto Jacopo Barozzi da Vignola.
  • Villa di Madonna Cornelia (Viterbo) – Residenza d’epoca del comprensorio viterbese.

Le opportunità per i visitatori

Il progetto permette di esplorare senza pagare un tesoro culturale che comprende:

  • Fortezze dell’età medievale
  • Residenze aristocratiche
  • Aree verdi d’epoca
  • Luoghi archeologici
  • Parchi di valore storico

Si tratta di strutture e aree generalmente non aperte alla collettività o con fruizione ristretta, che diventano visitabili in momenti particolari nel corso dell’anno.

Dettagli utili per la visita

Per verificare il programma dettagliato delle aperture, gli orari di accesso e le indicazioni per le visite, è disponibile il portale retedimorestorichelazio.it

L’opportunità è destinata tanto agli abitanti della regione quanto ai visitatori che desiderano conoscere il patrimonio storico e culturale del territorio laziale.

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