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Allergie: si sperimenta un nuovo vaccino

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Da qualche settimana una delle colonne sonore più ascoltate non è la canzone tormentone di turno ma l’infinita e fragorosa quantità di starnuti di cui è vittima una grande moltitudine di persone; familiari, amici, colleghi, passanti… tutti a starnutire a causa dell’arrivo delle allergie stagionali che, con la primavera e con le prime fioriture e i primi caldi, arrivano prepotentemente a scombinare le vite delle povere vittime di queste malattie.

E proprio in soccorso delle truppe allergiche, armate di fazzolettini e antistaminici, la casa farmaceutica Lofarma, specializzata nella scoperta, produzione e vendita di terapie immunitarie per il trattamento di patologie allergiche, sta sperimentando il Lais, cioè un vaccino antiallergico.

Lo studio, denominato Parlais, fa luce su alcune caratteristiche di questo vaccino che dovrebbe servire non solo per eliminare i sintomi fastidiosi ma anche per prevenire l’allergia durante il periodo della fioritura, cioè quando ci sono i pollini nell’aria e quando la parietaria miete vittime.

Ma di cosa parliamo quando facciamo riferimento alle allergie? Le allergie sono l’effetto di una risposta ipersensibile del nostro sistema immunitario quando veniamo a contatto con agenti estranei (gli allergeni) che possono essere pollini, spore, muffe, acari, cibi. Gli effetti dell’allergia e la loro intensità, chiaramente, variano dal tipo di allergene e dalla quantità con la quale si è a contatto. In primavera sono diffusissime le allergie da polline che colpiscono l’apparato respiratorio determinando riniti allergiche o addirittura attacchi d’asma.

Sperando che la sperimentazione abbia ottimi risultati, ci si accontenta di convivere con starnuti, naso colante, occhi gonfi e lacrimanti, e irritati da questo continuo star male fino a che l’ennesimo antistaminico non faccia effetto.

Lazzaro Langellotti

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