Ardha Matsyendrasana

Yoga: posizione Ardha Matsyendrasana

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Matsya è il pesce, simbolo di crescita e riproduzione. Il pesce è anche legato a Shiva, poiché uno di essi uscì dall’acqua per osservare meglio il dio che insegnava i segreti dello yoga alla sua sposa Parvati. Shiva trasformò allora il pesce in un saggio, Matsyendra, che viene considerato il primo depositario delle discipline yogiche. È una delle posizioni che si ritiene portino alla liberazione.

Esecuzione

Ci sediamo con le gambe distese davanti al corpo. Pieghiamo la gamba destra e poniamo la pianta del piede destro sul pavimento sul lato esterno del ginocchio sinistro. Pieghiamo la gamba sinistra e portiamo il piede vicino al fianco destro. Il bordo esterno del piede deve essere in contatto con il pavimento. Giriamo tutto il tronco e la testa verso destra, mentre passiamo il braccio sinistro oltre il ginocchio destro, fino ad afferrare la caviglia destra. Guardiamo oltre la spalla destra. Possiamo poggiare la mano destra sul pavimento vicino al bacino, o piegare il gomito destro e passare il braccio intorno alla vita. Ripetiamo dall’altro lato. Per preparare la posizione completa, si può praticare lasciando estesa una gamba, accavallando o no quella piegata, e abbracciando il ginocchio piegato.

Benefici

Questa Asana allunga simultaneamente i muscoli su un lato della schiena e dell’addome mentre ne comprime il lato opposto. Tonifica i nervi della spina dorsale, rende morbidi i muscoli della schiena, allevia lombaggine e spasmi muscolari, e riduce la tendenza delle vertebre a saldarsi tra loro. Se praticato con cura, si è dimostrato utile per casi di lieve ernia del disco. Massaggiando gli organi addominali, aiuta ad alleviare i disturbi digestivi. Regola la secrezione di adrenalina e bile ed è consigliato nella gestione del diabete, sinusite, raffreddore da fieno, bronchite, stipsi, colite, disturbi mestruali, disturbi del tratto urinario e della spondilite cervicale, nella misura in cui può essere eseguita senza alcun fastidio.

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Controindicazioni

Le donne in stato di gravidanza da più di due o tre mesi dovrebbero evitare questa pratica. Le persone che soffrono di ulcera peptica, ernia o ipertiroidismo dovrebbero praticare questa posa sotto una guida esperta. Le persone con sciatica o ernia del disco possono trarre beneficio da questa Asana, eseguendola con grande cura. livello più sottile, aiuta la risalita delle energie.

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