Parte da Livorno l’iniziativa “Tre piazze per la donazione“, la manifestazione volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dei trapianti che si svolgerà proprio in occasione della Settimana nazionale della donazione e del trapianto.
Organizzata grazie alla collaborazione dell’Aido (Associazione italiana donatori di organi) con la Regione Toscana, l’Ott (Organizzazione Toscana Trapianti), e le Asl di Livorno, Prato e Firenze, oggi sarà la volta di Livorno, dove dalle 11 alle 19, sulla rotonda dell’Ardenza si avvicenderanno gare, giochi, esposizioni, spettacoli, animazione, concerti.
Mercoledì 26 maggio, invece, la manifestazione si sposterà a Prato, in piazza San Francesco, dove dalle 10 alle 20, sarà possibile partecipare a giochi educativi, con animazioni e musica. Infine, il prossimo sabato 29 maggio, dalle 10 alle 20, a Firenze, in piazza Bartali, ci sarà la conclusione della tre giorni, e alle 17 interverrà l’Assessore regionale al diritto alla salute Daniela Scaramuccia.
Nelle tre piazze città toscane sarà possibile visitare i punti informativi e ricevere materiale utile per conoscere meglio il tema della donazione e del trapianto degli organi.
Si tratta di un evento molto importante, ancor più perché la Toscana da 6 anni è la regione più “generosa” in termini di donazioni, e anche la regione che ottiene i risultati migliori in Italia in fatto, con un 75% di assenso alle donazioni da parte dei familiari.
Solo durante il 2009, la regione ha registrato 83,2 donatori segnalati per milione di abitanti, seguita dalle Marche (57,3), e dal Friuli Venezia Giulia (50,7), contro una media nazionale di 21,4 per milione di abitanti. Per quanto riguarda invece il numero di donazioni, nel 2009, la Toscana ne ha registrate complessivamente 306, mentre al 30 aprile 2010, i donatori segnalati erano già 79 e quelli utilizzati 32. Fino ad aprile, inoltre, in Toscana sono stati effettuati 36 trapianti di rene, 36 di fegato, 6 di cuore, 4 di polmone e 4 di pancreas.
Vincenzo Passarelli, presidente nazionale dell’Aido, nonchè toscano, ha spiegato: “Nella nostra regione i donatori sono migliaia, una comunità generosa che ha capito che la terapia del trapianto è un’impresa comune che vede impegnati fianco a fianco il mondo sanitario e la società al completo. Molto però c’è ancora da fare per ridurre drasticamente le liste di attesa e per rispondere adeguatamente alle necessità dei trapianti“. E in merito all’iniziative aggiunge: “Con la manifestazione ‘Tre piazze per la donazione’ si è pensato di coinvolgere la piazza perché è sempre stata il luogo del comunicare, del dibattito, dello scambio di idee e di conoscenze. Accanto agli altri strumenti di informazione, le piazze della Toscana saranno i centri per continuare a sensibilizzare la società sul fatto che la collaborazione del la popolazione è fondamentale per realizzare la terapia del trapianto e poter diminuire il divario tra la disponibilità e la necessità di organi“.
Francesca Mancuso