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Vitamine: il 75% degli italiani ne consuma troppo poche

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Ormai è noto che consumare molta frutta e verdura fa bene alla salute e allontana il rischio di contrarre le cosiddette “malattie del benessere”: obesità, diabete, ipertensione, ipercolesterolemia e anche i tumori. Questo perché nei vegetali si concentrano una grande quantità di vitamine e sali minerali.

Ma gli italiani ne consumano abbastanza? Secondo le recenti indagini, no. Il 75% della popolazione nel nostro paese, infatti, non segue quotidianamente una dieta sana e quindi non assume la giusta quantità di frutta e verdura. A dirlo è il direttore del Centro di studio e ricerca sull’obesità dell’Università di Milano, Michele Carruba, che ha partecipato a Pianeta Nutrizione & Integrazione, in corso alla Fiera di Parma.

È necessario intervenire modificando le abitudini alimentari, soprattutto negli anziani e, ove opportuno, ricorrere al supporto aggiuntivo offerto dagli integratori alimentari” ha dichiarato Carruba, aggiungendo che “Se si assumessero le giuste dosi di frutta e verdura ogni giorno, si ridurrebbe già del 35% il rischio di tumori“.

A detta degli esperti, una fascia d’età particolarmente a rischio carenze è quella compresa tra i 50 e 60 anni, a cui Claudio Cricelli, Presidente della Società Italiana di Medicina Generale consiglia l’assunzione di integratori multivitaminici: “È scientificamente dimostrato – ha dichiarato Cricelli, come riporta l’Ansa – che carenze, anche minime, di macronutrimenti essenziali come le vitamine e i minerali, possono rappresentare un fattore di rischio per lo sviluppo di numerose patologie croniche come diabete e obesità. A fronte del progressivo aumento dell’età media della popolazione e di aspettative di vita sempre più lunghe la promozione della salute e della prevenzione si configura come una priorità sanitaria, anche in un’ottica di risparmio sui costi terapeutici ed assistenziali’“.

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