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Farmaci: tutti i consumi degli italiani

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Gli italiani consumano in media una pillola al giorno o poco più (1,1 dosi). E nei primi nove mesi del 2012 hanno utilizzato in media 22 confezioni di medicinali ognuno (circa 2,5 al mese, -0,2% rispetto allo stesso periodo del 2011).

Sono i dati che emergono dal Rapporto preliminare 2012 sull’uso dei farmaci in Italia presentato a Roma dal direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Luca Pani.

Quanto alla spesa farmaceutica, quella territoriale a carico del Servizio sanitario nazionale è calata del 6,8% (152,1 euro a testa), mentre quella a carico dei cittadini si è ridotta dello 0,9%, a fronte di una spesa farmaceutica complessiva di 19,2 miliardi, di cui tre quarti rimborsati dal Ssn.

Il calo della spesa convenzionata è da imputare soprattutto alla riduzione dei prezzi (-8,5%), oltre a un lieve spostamento della prescrizione verso categorie più costose (mix +0,7%) a fronte della sostanziale stabilità nei consumi (+0,4% in termini di dosi giornaliere). Complessivamente, invece, ticket locali e differenziali di prezzo hanno inciso sulle tasche dei pazienti italiani per circa 1miliardo: il 12,1% della spesa convenzionata lorda, 17 euro a cittadino.

I prodotti più prescritti sono i farmaci cardiovascolari, cui seguono i gastrointestinali, con gli antiulcera già al primo posto per spesa e con consumi in costante crescita (+8,6%). Finalmente di antibiotici se ne consumano un po’ meno (-6,4%), mentre gli antidepressivi restano la categoria a maggior prescrizione nell’area dei farmaci per il sistema nervoso centrale.

Regione per regione

La spesa pro capite e i consumi medi giornalieri più elevati si registrano in Sicilia (180 euro a testa), quelli più bassi a Bolzano (97,3 euro); le riduzioni maggiori si registrano a Bolzano (-13%), in Liguria (-11,4%) e in Basilicata (-11%). Per la fascia C (a carico del cittadino), le spese più elevate si hanno in Liguria (45,7 euro pro capite), in Toscana (41,2) e in Valle d’Aosta (40,3), mentre i valori più bassi si registrano in Molise (26,3), Basilicata (27,4) e Bolzano (28,7). Differenze rilevanti si riscontrano anche nella spesa per medicinali per automedicazione: i livelli più elevati si registrano in Valle d’Aosta (37,7 euro pro capite) e a Bolzano (34,1) contro i 17,9 euro a testa della Basilicata e i 18 del Molise.

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