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Cancro: nuove speranze dal DNA a quadrupla elica

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Scoperto DNA umano anche a quadrupla elica: uno studio dell’Università di Cambridge e finanziato da Cancer Research UK ha provato l’esistenza nelle cellule umane di questo particolare DNA finora dimostrata soltanto in provetta.

Finora si è dimostrato che in laboratorio è possibile formare strutture di DNA composte da 4 filamenti, dette G-quadruplex o G-tetradi perché tendono a crearsi nelle sequenze molto ricche di guanina (G), uno dei “mattoni” che costruiscono gli acidi nucleici. Oggi, Giulia Biffi, ricercatrice che ha guidato lo studio inglese formatasi all’Università di Pavia, le ha “catturate” per la prima volta grazie a degli anticorpi fosforescenti disegnati apposta per agganciarle.

I ricercatori hanno osservato anche che queste strutture a 4 filamenti sono numerose nel corso del processo di replicazione del DNA, quando la cellula si sta per dividere e moltiplicare: ossia, più è veloce questo processo, più quadruple eliche ci sono. In altre parole, la presenza di questo DNA quadruplo sembra legata a doppio filo con la vita cellulare, perché se qualcosa non funziona in questa fase può innescarsi la cascata di eventi che porta al cancro.

“Per quanto ci riguarda – spiega Balasubramanian, coordinatore della ricerca – quanto scoperto supporta in modo solido l’opportunità di percorrere una nuova strada: utilizzare questo DNA come bersaglio per i trattamenti personalizzati del futuro”.

E aggiunge:

“intrappolando con molecole sintetiche queste strutture di DNA quadruplex, riusciamo a sequestrarle e a stabilizzarle”,

interferendo con il processo di replicazione cellulare.

Altri studi avevano dimostrato che un gene iperattivo, con alti livelli di DNA a 4 fili, è anche più vulnerabile a interferenze esterne.

“Ciò – conclude il capo laboratorio – avvalora l’ipotesi che alcuni geni del cancro possono essere “infastiditi” attraverso piccole molecole capaci di legare particolari sequenze di DNA”. E adesso, avere capito che queste particolari sequenza da colpire potrebbero essere le quadruple eliche «è una prospettiva eccitante”.

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