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Ferro e zinco e non solo per prepararsi agli esami

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Volete superare gli esami? Beh, per questo possiamo solo consigliarvi di studiare…

Ma vi diamo qualche suggerimento sul regime alimentare più corretto da seguire durante i periodi di intenso studio. Cosa prediligere? Ferro e zinco che, contenuti in cereali, fagioli e carne rossa, influiscono molto sui risultati scolastici, soprattutto delle ragazze.

Secondo uno studio condotto su 40 studentesse dal Servizio di Fisiopatologia Metabolico-nutrizionale dell’Istituto Scientifico di Montescano e pubblicato sulla rivista Current Topics in Nutraceutical Research, l’assunzione di ferro si associa a buoni voti in matematica, scritta e orale, e in italiano scritto, mentre lo zinco invece influisce sui risultati in matematica ma non in italiano.

Ma l’imperativo rimane uno solo: variare il più possibile, consumando 5 pasti al giorno, nutrienti, ma allo stesso tempo leggeri. Vietato saltare i pasti con il pretesto di risparmiare tempo: l’ansia potrebbe indurvi poi a ingurgitare nervosamente la prima cosa che trovate.

Le calorie devono essere distribuite durante la giornata, in percentuali diverse: il 20% a colazione, il 5% nello spuntino di metà mattina, il 40% a pranzo, il 5% nel pomeriggio ed il restante 30% a cena.

Concedetevi tempo per una sana prima colazione in cui siano presenti carboidrati, facili da digerire e in grado di fornire energia da spendere nel corso della giornata.

Se tra la colazione e il pranzo passa molto tempo è utile inserire uno spuntino a base di frutta o yogurt, consigliati anche per la merenda del pomeriggio. (quindi levate quelle patatine dal tavolo!).

Il pranzo deve essere il pasto più sostanzioso della giornata e deve avere un corretto bilanciamento di carboidrati, proteine e vitamine.

Le vitamine e i minerali di cui la frutta è ricca aiutano a sopportare meglio il caldo e la stanchezza e contribuiscono a regolare il sonno.

E l’alcool? Il suo consumo andrebbe ridotto il più possibile. Non solo perché intorpidisce la mente, ma anche perché fornisce un notevole apporto calorico. (riuscireste a resistere ad un cocktail a base di caldo estivo, sbronza e volumi da 500 pagine ciascuno che vi aspettano sul tavolo?)

Per quanto riguarda il caffè, vale ugualmente il principio generale della moderazione. Bere un espresso dopo l’altro nell’illusione di rimanere svegli più facilmente, provoca in realtà soltanto uno stato di eccitazione ed altera il ciclo sonno sveglia. Quando vi sentite stanchi, perciò, c’è una sola cosa da fare: chiudere i libri e concedersi un sonno ristoratore, la vera ricarica naturale del cervello.

A questo punto non ci resta che farvi un grande in bocca al lupo!

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