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DireFareCu​ore, la settimana della prevenzione cardiovascolare

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Riceviamo e pubblichiamo

Dal 21 al 26 Febbraio, Napoli pensa al cuore. Nelle farmacie e ambulatori medici della città e nelle sedi di Federconsumatori, volontari distribuiranno le brochure di DireFareCuore, la campagna per informare e sensibilizzare sui rischi delle patologie cardiovascolari e sull’importanza della prevenzione.

E Sabato 26, nella Galleria Umberto I, dalle 10 alle 18, in occasione della Giornata di Prevenzione Cardiovascolare, i medici e i farmacisti misureranno gratuitamente ai cittadini i principali parametri da tenere sotto controllo (peso, girovita, pressione arteriosa e colesterolo) e offriranno consigli da seguire per un’adeguata prevenzione. Patrocinata dal Comune di Napoli e da Simg-Società Italiana di Medicina Generale, la campagna è realizzata da Federconsumatori, Federfarma, il distributore farmaceutico Guacci e con il contributo di Teva Italia. Tra le informazioni fornite, quelle riferite ai farmaci generici, una possibilità terapeutica di qualità e conveniente.

Il Comune di Napoli è lieto di patrocinare DireFareCuore – spiega l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, Giulio Riccio -. Siamo infatti fermamente convinti dell’importanza della prevenzione e della cura nel delicato ambito delle malattie cardiache. Abbiamo già sperimentato quanto sia preziosa la collaborazione tra istituzione locale e le associazioni di categoria in occasione delle Oasi in Farmacia, all’interno del programma Estate Serena. Ci tengo a sottolineare l’importanza del lavoro di squadra di farmacisti, medici, enti di assistenza al cittadino e aziende private, presenti sul territorio, che ha reso possibile tutto questo. E chissà che non possano esserci, in futuro, altre giornate come questa“.

Il medico di famiglia è il fulcro del SSN – spiega il dottor Gaetano Piccinocchi, Presidente della sezione SIMG di Napoli – ed è l’unica figura professionale in grado di intercettare anche i pazienti sani, per poter praticare la cosiddetta prevenzione primaria, che si rivolge appunto ai soggetti non affetti da patologie. Quando c’è invece bisogno di un trattamento, – continua Piccinocchi – il medico di famiglia deve garantire un’appropriata diagnosi e un’adeguata terapia, in considerazione delle risorse disponibili. Al nostro aiuto, da alcuni anni, è sopraggiunto il cosiddetto farmaco equivalente, che lentamente ma costantemente sta diventando un importante strumento per il medico di famiglia. Occorre però maggior impegno da parte delle Istituzioni e delle società scientifiche affinché l’utilizzo di tali farmaci raggiunga i livelli degli altri Paesi della Comunità Europea“.

La manovra economica, con i tagli consistenti al settore sanitario e sociale, – sottolinea Rosario Stornaiuolo, Presidente di Federconsumatori Napoli – ha ridotto i fondi per le Regioni. Ciò produce una riduzione, se non un azzeramento, di molte delle prestazioni sanitarie e sociali. Ne pagano le conseguenze le fasce più deboli della società, come gli anziani. Federconsumatori, da sempre impegnata per il rispetto del diritto alla salute, con questa giornata di informazione sulla validità e sull’uso del farmaco equivalente, promuove tutte quelle misure che concorrono a diminuire le spese farmaceutiche, eliminando inutili sprechi nella sanità“.

Sono particolarmente lieto del coinvolgimento di Federfarma nel progetto DireFareCuore – sottolinea il Presidente di Federfarma Napoli, dottor Michele Di Iorio – che è un’occasione importante di collaborazione tra professionalità disseminate sul territorio per supportare i cittadini esposti al rischio cardiovascolare. Quest’iniziativa è inoltre in linea con i principali contenuti dei recenti decreti delegati voluti dal Ministro Fazio, relativamente ai nuovi servizi dei quali si doteranno le farmacie”.

“Occorre diffondere una nuova cultura della prevenzione – sottolinea il farmacista dottor Crescenzo Cinquegrana, dirigente della Guacci S.p.A che ha curato la distribuzione del materiale informativo nelle farmacie napoletane – e noi siamo ben lieti di offrire il nostro contributo tecnico-logistico per questa iniziativa, che aiuterà le persone a sviluppare una maggiore consapevolezza del ruolo della prevenzione e delle cure corrette nell’ambito cardiovascolare”.

I farmaci generici sono medicinali di qualità e, in più, convenienti sia per i cittadini che per il Sistema Sanitario – sottolinea il dottor Giorgio Foresti, Amministratore delegato di Teva Italia e Presidente di Assogenerici –. Campagne come DireFareCuore possono fornire le giuste informazioni ai cittadini, rendendoli consapevoli di questa possibilità terapeutica. Del resto la conoscenza di questi farmaci si sta diffondendo sempre di più. Basti pensare, per esempio, che in un’area terapeutica importante, quale quella cardiovascolare, i farmaci betabloccanti generici già toccano quota 20% del totale dei farmaci venduti.”

FARMACI EQUIVALENTI

I farmaci equivalenti (detti anche farmaci generici), pur avendo lo stesso principio attivo, presente alla medesima dose, la stessa forma farmaceutica, la stessa via di somministrazione e le stesse indicazioni terapeutiche del farmaco originale, costano meno, per motivi indipendenti dalla qualità del prodotto, legati alla commercializzazione e sviluppo. Forniscono le medesime garanzie di sicurezza, efficacia e qualità dei farmaci originali ma ad un prezzo inferiore. Questo a tutto vantaggio delle tasche dei cittadini e del Sistema Sanitario Nazionale.

MALATTIE CADIOVASCOLARI

Le malattie cardiovascolari rappresentano una delle principali cause di morte nei Paesi industrializzati. Ipertensione arteriosa, iperglicemia, coronaropatie e vasculopatie, infarto e ictus sono patologie spesso invalidanti, destinate a crescere a causa dell’aumento dell’età media. Si stima che gli ipertesi nel nostro Paese siano più di 12 milioni. Si contano circa 195.000 episodi di ictus ogni anno (uno ogni 4 minuti e, in 12.000 casi, si tratta di persone con meno di 45 anni) e 160.000 infarti.

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