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Cervello: 8 strategie per mantenerlo attivo

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Mantenere attivo il cervello, amplificando la nostra riserva cognitiva, può contribuire ad allontanare il rischio dell’insorgere di gravi deficit con l’avanzare dell’età. Risulta dunque benefico cercare di impegnarsi per dedicare al cervello un vero e proprio allenamento, in modo che esso possa risultare in grado di attuare una compensazione in caso di malattie, danni o perdita di funzionalità. Ecco gli 8 suggerimenti in proposito ideati da parte di Shlomo Brenitz, fondatore di “Cognifit” e autore di “Maximum Brainpower: Challenging the Brain for Health and Wisdom”.

1. Lavorare sulle proprie debolezze

Novità e varietà sono le soluzioni chiave per contrastare la routine e per mantenere attivo il cervello. Ad esempio, coloro che amano i numeri, ma che non sono grandi lettori, potrebbero dedicarsi alla lettura di un grande classico per variare le proprie abitudini e magari scoprire di avere una nuova passione.

2. Scegliere la strada meno trafficata

Modificare il proprio percorso abituale impiegato solitamente per recarsi al lavoro o a fare la spesa rappresenta una maniera efficace per uscire dalla routine. Scegliere un nuovo percorso distacca il cervello dalle comuni abitudini e lo aiuta a mantenersi attivo.

3. Allenare la mano non dominante

Ognuno di noi ha una mano dominante, utilizzata abitualmente per compiere la maggior parte delle azioni quotidiane. Se questa mano è la destra, solitamente ci si dimentica di impiegare di tanto in tanto la sinistra, e viceversa. È possibile provare ad allenare la mano non dominante a partire dalle piccole cose, come dall’uso della forchetta o dall’impiegarla per afferrare e sollevare gli oggetti.

4. Cambiare punto di vista

Le sfide adatte ad allenare il cervello non si limitano al piano fisico, ma si estendono a livello mentale. Ad esempio, è possibile provare a cambiare il proprio punto di vista, durante un litigio, vestendo letteralmente i panni dell’altro e provando ad osservare ed analizzare la situazione come se si stesse seguendo la sua linea di pensiero.

5. Tornare a scuola

L’esperto consiglia di mantenere sempre allenato il cervello attraverso un apprendimento continuo, dunque iscrivendosi a dei corsi e seguendo delle lezioni interessanti. Esistono corsi gratuiti o a basso costo sui più svariati argomenti organizzati praticamente in ogni città, per non parlare delle numerose possibilità in proposito offerte da internet.

6. Fare un viaggio

Decidere di mettersi in viaggio, scegliendo una meta che non era mai stata raggiunta fino a questo momento, aiuta a risvegliare i neuroni, a parere dell’esperto. Non è necessario raggiungere località lontane. I luoghi nuovi, anche vicini, stimolano il cervello. Anche semplici attività, come percorrere un sentiero differente all’interno di un parco o lungo la spiaggia possono essere sufficienti per stimolare la mente.

7. Esplorare i propri punti di forza

A parere dell’esperto è importante investire sui propri personali punti di forza al fine di ottenere un senso di successo e per comprendere meglio i propri problemi. Ad esempio, chi ama la lettura, potrebbe amare anche la scrittura e provare a dedicarsi alla stesura di un romanzo, in parte nella speranza di ottenere un successo, in parte per migliorare se stesso.

8. Intraprendere un hobby

Il cervello necessita di essere mantenuto in allenamento e di uscire dalla routine. Quale soluzione migliore se non la decisione di dedicarsi ad un hobby che permetta di variare il corso delle proprie giornate. Imparare a suonare la chitarra, iniziare a studiare una nuova lingua e altro ancora. Perché non iniziare proprio adesso?

Marta Albè

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Life Coach, insegnante di Yoga e meditazione. Autrice del libro “La mia casa ecopulita” edito da Gribaudo - Feltrinelli editore.