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Le cellule staminali riducono i rischi dopo un infarto

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Presentati a Stoccolma – durante il Congresso della Società Europea di Cardiologia – i risultati di una ricerca dell’Università di Düsseldorf: l’utilizzo di cellule staminali prelevate dal midollo osseo in persone che hanno avuto un infarto ridurrebbe il rischio di progressivo indebolimento del cuore.

Durante l’esperimento, i ricercatori tedeschi hanno seguito per 5 anni 200 pazienti infartuati che hanno continuato a curarsi con i farmaci tradizionali e 191 che hanno invece seguito questa nuova terapia, che consiste nel prelevare dal bacino degli stessi pazienti le staminali e inserirle nelle arterie coronarie.

Alla fine dei 5 anni di monitoraggio, nel primo gruppo si sono verificati 32 decessi e 7 nel secondo gruppo, tutti causati da infarti.

La nostra indagine – ha spiegato Bodo-Eckehard Strauer che ha coordinato la ricerca “indica che la somministrazione di cellule staminali da midollo osseo, sia in aggiunta che in alternativa alle cure tradizionali, migliora le prestazioni cardiache e aumenta la sopravvivenza dei pazienti”.

Germana Carillo

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Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di Wellme.it per tre anni, scrive per Greenme.it da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania.