Chi ha bisogno di un aiutino per godere di un po’ di sano sesso e non subire gli effetti collaterali della famosa pillola blu, dovrà ringraziare i ricercatori dell’Albert Einstein College of Medicine di New York.
Una loro pubblicazione sul Journal of Sexual Machine (il nome è tutto un programma) annuncia la nascita di un Viagra spalmabile localmente.
Così, per rendere più energiche le prestazioni a letto – o dove vi pare! – basterà spalmare un po’ di questa miracolosa pomatina sulla zona interessata, sì insomma… sul pene.
Gli studiosi assicurano che la pomata non presenta i problemi collegati a una sostanza chimica da ingerire e ha un’azione molto più rapida rispetto al Viagra classico.
Unico rammarico è che questo rimedio non sarà pronto prima di 10 anni.
Per ora, infatti, i test sono stati effettuati solo su un campione di topini (poveri!) da laboratorio. Suddivisi in due gruppi, le cavie che hanno testato la pomata e il gruppo di controllo al quale è stato dato un placebo per confrontare le reazioni, hanno dimostrato di reagire positivamente all’assorbimento del principio attivo, l’ossido di azoto, che funge da vasodilatatore e consente quindi un maggiore afflusso di sangue ai corpi cavernosi del pene. Il vettore dell’ossido di azoto è formato da nanoparticelle che penetrano sotto la pelle.
E voilà, l’erezione!
Germana Carillo