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Dagli Usa una macchina per decodificare i sogni

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Leggere i sogni? Oggi è possibile.

I ricercatori dell’Università della California, come spiegano su Current Biology, hanno messo a punto uno speciale software in grado di decodificare, tramite la risonanza magnetica funzionale, gli impulsi visivi del cervello e poi di riprodurli in un filmato.

Il meccanismo studiato, infatti, sarebbe in grado di accelerare i cosiddetti segnali BOLD (Blood oxygen level-dependent) rilevati dalla risonanza magnetica alla quale, di norma, appaiono tanto lenti da risultare ininterpretabili, ma che questa accelerazione rende invece riproducibili su video.

Una scoperta incredibile – è la prima volta che si riesce a riprodurre l’attività del cervello – che aprirebbe le porte ad ulteriori utilizzi: in futuro, infatti, potrebbe servire per studiare l’attività cerebrale delle persone in coma o colpite da SLA. Senza contare poi che si potrà analizzare l’attività onirica.

La tecnica, però, è ancora da raffinare perché allo stato attuale presuppone una lunga presenza sotto gli scanner della risonanza solo per ottenere immagine sfocate.

Chissà se fra qualche anno potremmo goderci, semplicemente seduti sul nostro divano, il film dei nostri sogni?

Fabrizio Giona

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